Il Congresso Eucaristico Nazionale degli Stati Uniti si è concluso domenica con una Messa con decine di migliaia di persone in uno stadio di football americano, dove la folla ha pregato per “una nuova Pentecoste” nella Chiesa statunitense.
Una sentenza della Corte Europea di Giustizia ha stabilito che la conversione al cristianesimo può essere una base di partenza valida per la richiesta dell’asilo, a patto che si dimostri che si è cambiato religione per “convinzioni profonde”. È una sentenza importante, perché riconosce il fattore religioso come discriminante in alcune nazioni. Ed è importante specialmente oggi che le persecuzioni anti-religiose, e in particolare contro i cristiani, sono in crescita.
Il film "Heart of Father - Cuore di Padre" su San Giuseppe ha raggiunto il sesto posto al botteghino nelle sale negli Stati Uniti il 1° maggio, confermando il successo del film in vari paesi del mondo.
Una reliquia del Beato Carlo Acutis sarà portata negli Usa. Rispondendo alla richiesta della Conferenza episcopale cattolica degli Stati Uniti e in coincidenza con l’esposizione a New York del Museo della Memoria, Assisi 1943-1944, monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno, dal 3 all'8 aprile porterà una reliquia di prima classe del primo ‘millennial’ al mondo a essere dichiarato beato.
Papa Francesco questa mattina invia un telegramma di cordoglio per le vittime dei tornado negli Stati Uniti. Il telegramma è stato inviato a nome di Francesco dal Cardinale Segretario di Stato Pietro Paroli all’Arcivescovo di Los Angeles, Monsignor José H. Gómez.
Il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede Luis Francisco Ladaria ha scritto venerdì al presidente della Conferenza Episcopale statunitens José Horacio Gomez, esortando i vescovi degli Stati Uniti a procedere per le loro discussioni sulla formulazione di una politica nazionale “per affrontare la situazione dei cattolici nelle cariche pubbliche che sostengono la legislazione che consente l’aborto, l’eutanasia o altri mali morali”.
“L’intenzione di preghiera per la pace del 27 gennaio è dedicata agli Stati Uniti d’America dove l’assalto al Palazzo del Congresso, denota la tensione sociale e politica che il Paese sta vivendo e che rischia di innescare ulteriori disordini e proteste violente, e all’Africa, in particolare alla Repubblica Centrafricana, alla Nigeria, all’Uganda, al Niger. Nazioni che sono state attraversate da tensioni dovute a situazioni sociali interne, ad attacchi terroristici, a elezioni politiche dal confronto aspro”.
La mediazione della Santa Sede non è elencata tra i quattro motivi che il Jerusalem Post ha ipotizzato fossero alla base della mancata annessione dei territori della Cisgiordania da parte di Israele, annunciata per l’1 luglio. Certo è che l’incontro che il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ha tenuto lo scorso 30 giugno con gli ambasciatori di Stati Uniti e Israele presso la Santa Sede ha avuto il suo peso diplomatico.
“La notizia dell'attacco a casa di una famiglia ebrea a Monsey, New York, è l'ultima di una serie di disgustosi atti di violenza contro i nostri fratelli e sorelle ebrei. Tali atti devono essere condannati completamente e senza riserve in quanto totalmente contrari a tutto ciò che la fede rappresenta”. E’ la netta condanna espressa dal Cardinale Timothy Dolan, Arcivescovo di New York, in merito all’attentato subito da una famiglia di religione ebraica nei pressi di New York.
Il Cardinale Leonardo Sandri, si recherà in visita negli Stati Uniti in alcune Eparchie e Comunità Orientali Cattoliche dal 14 al 18 Giugno. La prima tappa è prevista in Chicago, dove dopo l'incontro con l'Arcivescovo Latino, Cardinale Blaise Cupich, il Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali avrà diversi appuntamenti e celebrazioni presso l'Eparchia SiroMalabarese, quella greco-cattolica ucraina e la comunità copta.
Papa Francesco ha appreso con tristezza la notizia della morte dell’ex Presidente degli Stati Uniti George H. W. Bush. Lo scrive - a nome del Papa - il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin in un telegramma di cordoglio inviato al Cardinale Daniel N. DiNardo, Arcivescovo di Galveston-Houston e Presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti.
È donna, cattolica e moglie di uno dei più grandi sostenitori di Donald Trump, anche lui tra l’altro candidato repubblicano alle primarie presidenziali del 2012. Calista Gingrich, nuovo ambasciatore degli Stati Uniti presso la Santa Sede, è stata riconosciuta con il pedigree giusto per un incarico molto delicato.
Papa Francesco si è detto “profondamente rattristato” per la strage che poche ore fa ha insanguinato Las Vegas, dove un uomo ha aperto il fuoco uccidendo durante un concerto 50 persone.
Papa Francesco riceverà il 24 maggio alle 8,30 nel Palazzo Apostolico il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo ha annunciato la Sala Stampa Vaticana.
“Desidero incoraggiarvi a lavorare con determinazione per promuovere le condizioni necessarie per un mondo senza armi nucleari”. E’ questo il desiderio di Papa Francesco espresso nel messaggio alla “Conferenza dell’ONU finalizzata a negoziare uno strumento giuridicamente vincolante sulla proibizione delle armi nucleari, che conduca alla loro totale eliminazione”, la cui prima parte si svolge a New York, negli Stati Uniti, dal 27 al 31 marzo 2017.
Papa Francesco si è fecilitato con Donald Trump che oggi a Washington si è insediato come 45° Presidente degli Stati Uniti d'America. Trump è stato eletto lo scorso 8 novembre battendo la rivale democratica Hillary Clinton.
Compie 80 anni ed esce così dal novero dei Cardinali elettori l'americano William Joseph Levada, Prefetto emerito della Congregazione per la Dottrina della Fede. Il porporato infatti è nato a Long Beach, in California, il 15 giugno 1936.
E’ francese e viene dal Messico il nuovo nunzio negli Stati Uniti. L’arcivescovo Christophe Pierre sostituisce Carlo Maria Vigano che ha raggiunto i limiti di età. Pierre è stato nunzio dal 2011 in Messico nominato da Benedetto XVI.
Il Governatore dello Stato dell'Oklahoma Mary Fallin ha deciso la sospensione per 37 giorni dell'esecuzione di Richard Glossip, un detenuto condannato a morte per aver ordinato l'uccisione del proprio datore di lavoro quasi 20 anni fa.
Coma già fece Benedetto XVI in Italia così Papa Francesco ha deciso di fare per gli Stati Uniti. Un colloquio televisivo con la gente, domande e risposte in preparazione della visita delle prossime settimane. La conferenza episcopale statunitense ha scelto la ABC come canale di trasmissione, e il prossimo 4 settembre il programma di domande e riposte del Papa sarà trasmesso su tutto il territorio nazionale. Il Papa si è collegato con alcuni studenti di una scuola media dei gesuiti di Chicago, con fedeli di una comunità cattolica al confine con il Messico e con un gruppo di volontari che prestano la loro opera nelle strade di Los Angeles.