Alla viglia di un Giubileo dedicato alla speranza, Papa Francesco guarda all’indice di natalità come “l’indice di speranza di un popolo”, chiede ai governi di attuare “serie ed efficaci scelte per la famiglia”, lamenta che il Vecchio Continente europeo è diventato “un continente vecchio”, e chiede coraggio e lungimiranza, perché “il problema non è in quanti siamo al mondo, ma che mondo stiamo costruendo”, e perché c’è bisogno di promuovere una cultura della generosità e della solidarietà intergenerazionale.
Il Papa ricorda due fatti. Una signora che porta un cagnolino in carrozzina e una signora ad una udienza che chiede la benedizione di un cagnolino e dice: "l'ho sgridata. Tanti bambini hanno fame".
"Ringrazio tutti voi, che oggi riflettete sul tema urgente della natalità, basilare per invertire la tendenza e rimettere in moto l’Italia a partire dalla vita, a partire dall’essere umano. Ed è bello che lo facciate insieme, coinvolgendo le imprese, le banche, la cultura, i media, lo sport e lo spettacolo". Così Papa Francesco apre gli Stati Generali della Natalità, iniziativa online promossa dal Forum delle Associazioni Familiari.
Per la prima volta in Italia un meeting sul futuro delle nascite. E Papa Francesco parteciperà. A confermare la sua presenza è Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede. "Il prossimo 14 maggio Papa Francesco aprirà gli Stati Generali della Natalità, iniziativa online promossa dal Forum delle Associazioni Familiari. Dopo l’intervento, previsto alle ore 9.30 presso l’Auditorium della Conciliazione, farà rientro in Vaticano”.