“Ringrazio Vostra Santità per questa voce necessaria, importante e sensibile, che diventa un forte grido della Chiesa “per i diritti dei poveri, dei popoli originari e del minimo dei nostri fratelli e sorelle, dove le loro voci possono essere ascoltate e la loro dignità avanzato ”- ha sottolineato il presidente della Conferenza episcopale polacca, l'arcivescovo Stanisław Gądecki, in una lettera a Papa Francesco”.