Speranza per la pace nel mondo, primo segno, ma anche per l’apertura alla vita (in contrasto con le tendenze della società di oggi) e per ammalati, migranti, poveri, rifugiati. Speranza da donare condonando i debiti, come si faceva negli antichi giubilei dell’Antico Testamento, o le pene carcerarie, e infatti Papa Francesco vorrà aprire una Porta Santa in un carcere. Ma anche speranza di una rinnovata unità dei cristiani, con l’appello affinché si trovi un accordo tra le Chiese di rito bizantino, che seguono il calendario giuliano, e quelle di rito latino, che seguono il calendario gregoriano, di trovare finalmente un accordo per una celebrazione della Pasqua nella stessa data.