“Perdonare le offese! Vi chiedo di cuore di giungere ad un sincero perdono reciproco, alla riconciliazione, dopo momenti di tensione e difficoltà che avete vissuto nel recente passato”. Così Papa Francesco saluta i partecipanti al Capitolo Generale dell’Ordine di Malta in un messaggio firmato il 17 gennaio.
Il rinnovo dell’appello per il cessate il fuoco in Ucraina. La disamina dell’azione politica e internazionale dell’Ordine di Malta. Lo sguardo sulle guerre e le crisi dimenticate. Fra’ John Dunlap, Luogotenente di Gran Maestro dell’Ordine di Malta, fa, nel consueto discorso di inizio anno al Corpo Diplomatico tenutosi il 10 gennaio, delinea a larghi tratti il lavoro fatto dall’Ordine. Ma ricorda anche il Papa emerito Benedetto XVI, che è stato membro dell’Ordine, e anche del predecessore di Fra’ John, Fra’ Marco Luzzago.
Con una decisione durissima, Papa Francesco scioglie il Sovrano Consiglio dell’Ordine di Malta, ne nomina de imperio un altro e convoca un Capitolo Generale Straordinario, con nuovi regolamenti da lui approvati, che si terrà il prossimo 25 gennaio. Il tutto per superare le “resistenze” che sarebbero venute alla riforma della Costituzione dell’Ordine promossa sotto Papa Francesco. Non solo. Il Papa promulga anche una nuova Carta Costituzionale, da lui approvata, che sarebbe quella presentata dal delegato del Papa e dal suo team ma non condivisa da diversi membri dell’Ordine, che la hanno contestata a più riprese.
Fra’ John T. Dunlap ha prestato giuramento al termine dei solenni funerali di Fra’ Marco Luzzago il Luogotenente di Gran Maestro dell' Sovrano Militare Ordine di Malta scomparso improvvisamente lo scorso 7 giugno.
I lavori di revisione della Carta Costituzionale dell’Ordine di Malta sono “in fase avanzata”, ci saranno “nuovi incontri” nelle prossime settimane per “analizzare e vagliare le situazioni in sospeso”, in attesa di un Capitolo Straordinario per approvare la riforma quando ci sarà il massimo consenso possibile. È al termine del suo discorso al Corpo Diplomatico che Fra’ Marco Luzzago, Luogotenente del Sovrano Militare Ordine di Malta, dà notizia dello stato dei lavori della nuova Costituzione, necessaria anche per dare finalmente una stabilità all’Ordine.
È morto a Malta e sarà sepolto a Malta. Le spoglie di Fra’ Matthew Festing, Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta dal 2008 al 2017, saranno custodite nella concattedrale di San Giovanni alla Valletta. Sono centinaia di anni che non ci sono sepolture nella chiesa. E Festing sarà il dodicesimo Gran Maestro ad essere sepolto lì.
Il primo compito che il cardinale-eletto Silvano Maria Tomasi avrà come delegato del Sovrano Militare Ordine di Malta sarà quello, nel pomeriggio di domenica 8 novembre, di presenziare al giuramento del nuovo Gran Maestro o Luogotenente di Gran Maestro. Questo sarà eletto nel Gran Consiglio Compito, che si riunirà il 7 e l’8 novembre.
“Quanta generosità dobbiamo constatare in questi nove secoli! Quanti splendidi uomini e donne hanno testimoniato il Vangelo della carità, non solo in Terra Santa, ma in tante parti del mondo”. A nove secoli dalla morte del fondatore, il Sovrano Militare Ordine di Malta lo celebra con un Messa officiata dal Cardinale Angelo Becciu, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e delegato speciale del Papa dello SMOM dalla crisi istituzionale di tre anni fa che portò alle dimissioni di un Gran Maestro e alla stagione delle riforme, ancora non completata e per ora come sospesa dall’improvvisa morte del Gran Maestro Giacomo dalla Torre.
Sarà il 7 novembre che il Consiglio Compito di Stato del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) si riunirà per eleggere il Gran Maestro o il Luogotenente di Gran Maestro. Dopo la morte improvvisa di Fra’ Giacomo dalla Torre del Tempio di Sanguinetto lo scorso 29 aprile, nel mezzo di una riforma ancora incompleta, lo SMOM si trova così a dover cominciare le procedure per una nuova fase. Alcuni sperano che la riforma sarà finalizzata prima dell’elezione. Da vedere se ci si riuscirà.
È morto a Roma nella notte fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguineto, Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta. Sovrano di uno Stato senza territorio, ma dalla ramificata azione diplomatica, il Gran Maestro Dalla Torre muore nel mezzo del processo di riforma dello stesso SMOM, a cui lui stesso aveva dato impulso. Fino all’elezione del nuovo Gran Maestro, lo SMOM sarà guidato dal Gran Commendatore, Fra’ Ruy Gonçalo do Valle Peixoto de Villas Boas, che ha assunto il ruolo di Luogotenente interinale.
È una rete di 80 mila volontari, sparsa in 120 Paesi del mondo, quella che fa capo al Sovrano Militare Ordine di Malta, Stato senza territorio che però vanta una rete diplomatica che abbraccia 109 tra Stati e organismi internazionali e che rappresenta, sottolinea il Gran Maestro Fra’ Giacomo dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, “un antidoto al disprezzo dei diversi, all’indifferenza del dolore altrui, all’affermazione dell’individualismo”.
L’appuntamento per la Terza Edizione del "Concerto Con i Poveri e per i Poveri” è per sabato 9 novembre nell’ Aula Paolo VI. Organizzato dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, si avvale di molte collaborazioni come quella del Gran Priorato di Roma e della Delegazione Roma del Sovrano Militare Ordine di Malta.
Tre conferme, una novità, e la presenza di tre dame per la prima volta in un evento del genere: il Sovrano Militare Ordine di Malta si è riunito l’1 e 2 maggio nel Capitolo Generale per eleggere il Nuovo Sovrano Consiglio, che rimarrà in carica fino al 2024. E sarà questo nuovo “gabinetto” a dover portare avanti e finalizzare il percorso di riforma dell’Ordine avviato ormai due anni fa.
Durante il viaggio di Papa Francesco in Marocco, c’era anche una organizzazione che ha prestato, come sempre, la sua opera in silenzio. C’era ad organizzare il servizio d’ordine alla Messa finale. Ma c’era anche a fianco della Caritas, nel sostegno dei migranti del Mediterraneo. È il Sovrano Ordine di Malta, che è rappresentato in Marocco dall’ambasciatore Julien-Vincent Brunie.
Ci saranno 120 volontari dell’Ordine di Malta provenienti da Italia, Francia e Germania inviati per la Giornata Mondiale della Gioventù di Panama. Lo annuncia il Fra’ Giacomo dalla Torre del Tempio di Sanguineto, Gran Maestro dell’Ordine di Malta, nel discorso di inizio anno al Corpo Diplomatico.
E’ Fra' Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto l’ 80° Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta. Il Consiglio Compito di Stato, l’organismo elettivo composto da 54 membri in rappresentanza di tutto l’Ordine, si è riunito questa mattina a Roma nella Villa Magistrale, sede istituzionale dell'Ordine di Malta.
Si terrà i prossimi 2 e 3 maggio il Consiglio Compito di Stato per l’elezione del Gran Maestro o Luogotenente di Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, la prima dopo la crisi costituzionale che ha visto l’elezione di un Luogotenente per fare le riforme. E intanto si è svolto a Roma, dall’8 all’11 febbraio il seminario strategico internazionale per discutere proprio della riforma.
Un impegno umanitario a largo raggio, che va dall’emergenza migranti alla questione sanitaria, e che tocca gli alti livelli diplomazia, con la nomina di due ambasciatori con il compito specifico di occuparsi di traffico degli esseri umani: fra’ Giacomo Dalla Torre, luogotenente del Sovrano Ordine di Malta, fornisce una panoramica dell’impegno dell’Ordine in tutto il mondo.
Un luogotenente per riformare l’Ordine. Il Consiglio Compito di Stato, l’organismo elettivo del Sovrano Militare Ordine di Malta, ha nominato Fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto come Luogotenente.