Sabato 4 settembre, alla presenza di Monsignor Gianpiero Palmieri, vicegerente della diocesi di Roma, di rappresentanti istituzionali e di alcuni sostenitori, sarà inaugurata CasArché Roma. Con l’inaugurazione di CasArché la Fondazione propone a Roma una delle attività che contraddistingue il suo operato: l’accoglienza di mamme con bambini in una struttura, “Casa Marzia”, dove sei donne con i loro figli saranno aiutate a riprogettare un futuro migliore e ad ottenere la piena autonomia.
Domenica 5 settembre nella Chiesa in Polonia si celebrerà la "Giornata della solidarietà con gli afgani". L'Arcivescovo Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, ha rivolto un appello ai pastori e ai fedeli della Chiesa cattolica in Polonia per la preghiera e l'aiuto materiale per gli afgani.
E' stato inaugurato sabato scorso da Monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, il magazzino della Caritas diocesana, sito in Aci Sant’Antonio, via Umberto 72. Un magazzino nato grazie ai fondi Caritas italiana e diocesana dell’8xmille alla Chiesa cattolica 2021.
La Caritas Romana in campo per la solidarietà. Sabato 6 marzo, per tutto il giorno, i volontari delle parrocchie saranno presenti nei supermercati di quartiere per una raccolta alimentare straordinaria promossa dalla diocesi di Roma, che andrà a sostenere le famiglie che si rivolgono ai Centri di ascolto delle Caritas parrocchiali.
Papa Francesco parla nel Cortile San Damaso del Palazzo Apostolico Vaticano. Lo fa per la prima volta durante l'Udienza Generale di oggi, con circa 500 fedeli presenti. "Riprendiamo i nostri incontri faccia a faccia, non schermo a schermo, questo è bello", dice subito il Papa.
Si chiama #SicuramenteVicini il progetto messo in campo per l'estate delle ACLI di Roma e provincia, che prevede una serie di iniziative per sostenere e aiutare le persone maggiormente in difficoltà in questi mesi estivi, soprattutto dopo l'emergenza Covid-19.
“U panaru: la solidarietà che parla siciliano” è il nuovo progetto della Diocesi di Caltanissetta che sperimenta “nuove forme di solidarietà a km zero” per le famiglie in difficoltà a causa dell'emergenza sanitaria dovuta al coronavirus.
La pandemia del Covid 19 è una minaccia globale, che ha bisogno di risposte globali. E, di fronte a un mondo finalmente unito, ma purtroppo “unito nella paura di ciò che porterà domani” - come dice il Cardinale Tagle nel suo messaggio di Pasqua - Caritas Internationalis ha messo in campo il suo network di 167 membri per far fronte alla crisi.
“Negli anni trascorsi dalla nascita della vostra Fondazione, avete contribuito molto alla promozione di uno spirito di fraternità e di pace. Attraverso il vostro sostegno a vari progetti educativi, caritativi e apostolici, come pure con le borse di studio rese disponibili per fedeli laici, persone consacrate e sacerdoti, voi testimoniate la sollecitudine instancabile della Chiesa per promuovere lo sviluppo integrale della famiglia umana”. Papa Francesco saluta così i Membri della “Papal Foundation” ricevuti oggi in Udienza.
Dal 13 maggio del 609 si chiama Santa Maria dei Martiri, ma tutti la conoscono come il Pantheon. La basilica romana dove oggi si ferma il cammino delle stazioni ha una storia affascinante ed è spesso luogo scelto da romanzieri e cineasti per racconti più o meno fantasiosi.
“Auspico che questo Capitolo rimanga nel cuore e nella memoria della vostra Congregazione come un’esperienza di dialogo e di discernimento, nell’ascolto dello Spirito e dei fratelli e collaboratori, senza cedere alla tentazione dell’autoreferenzialità, che vi porterebbe a chiudervi in voi stessi. Per favore, non fate dell’Ordine Ospedaliero un esercito chiuso, una riserva chiusa. Dialogate, dibattete e progettate insieme, a partire dalle vostre radici, il presente e il futuro della vostra vita e missione, ascoltando sempre la voce di tanti malati e delle persone che hanno bisogno di voi, come fece San Giovanni di Dio: un uomo appassionato di Dio e compassionevole verso il malato e il povero”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza i partecipanti al 69° Capitolo Generale dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio.
Sfidano la pioggia e il freddo di gennaio, spesso la neve, scaldati dalla coda infuocata della stella cometa, appesa alla meglio alla fine di un manico di scopa. Sono gli Sternsinger, i “cantanti stellari”.
Papa Francesco ha deciso l’invio di aiuti umanitari alle popolazioni indonesiane colpite dallo tsunami dei giorni scorsi. Lo ha annunciato il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Da più di 25 anni non c’è Natale senza il tradizionale Concerto in Vaticano. Anche quest’anno, sul palco dell’Aula Paolo VI, si esibiranno molti artisti famosi a favore della solidarietà. In particolare, grazie al ricavato dell’evento, saranno due i progetti che verranno realizzati, in Uganda e in Iraq.
Continuano i progetti umanitari realizzati per volontà di Papa Francesco nell’ambito dell’iniziativa “Papa per l’Ucraina”, avviato nel giugno 2016. Papa Francesco ha inteso mostrare così “profondo affetto e solidarietà con tutto il popolo ucraino e con quanti soffrono per il protrarsi delle condizioni drammatiche causate dalla guerra, senza alcuna distinzione di religione, confessione o appartenenza etnica”.
Sarà “Solidarietà in Europa” il tema dell’incontro dei membri del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, che si riuniscono nella loro assemblea plenaria a Poznan, in Polonia, dal 13 al 16 settembre. Ma prima ancora, si sono riuniti i vescovi dell’Europa Centrale, che hanno individuato nel gender uno dei temi cruciali per il futuro europeo.
Il brano evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci è un invito “a non distogliere lo sguardo da quel Gesù che domenica scorsa, nel Vangelo di Marco, vedendo una grande folla, ebbe compassione di loro. Oggi Giovanni ci mostra nuovamente Gesù attento ai bisogni primari delle persone. Il ragazzo che mette a disposizione i pani e i pesci è coraggioso e anche lui ha compassione, i giovani sono così, e noi dobbiamo aiutarli”. Lo ha detto il Papa, stamane, nel corso del consueto Angelus domenicale.
“Quanti poveri oggi sono calpestati! Quanti piccoli vengono sterminati! Sono tutti vittime di quella cultura dello scarto che più volte è stata denunciata. E tra questi non posso non annoverare i migranti e i rifugiati, che continuano a bussare alle porte delle Nazioni che godono di maggiore benessere”. E’ il grido del Papa, oggi, nell’omelia pronunciata in occasione della Messa celebrata all’altare della Cattedra nella Basilica Vaticana per i migranti, nel quinto anniversario della visita a Lampedusa.
Nel 2014 sono circa 263 milioni i bambini, gli adolescenti e i giovani al di fuori del sistema scolastico. Di questi, 61 milioni sono bambini in età scolare primaria, 60 milioni sono adolescenti in età scolare secondaria inferiore e 142 milioni sono giovani in età scolare secondaria superiore. Sono soprattutto residenti nell’Africa Sub Sahariana e nell’Asia del Sud, dove i sistemi educativi lottano per tenere il passo con la crescita demografica. Per questo motivo Caritas Roma lancia il nuovo progetto “Mi accompagni a scuola?”.
Oggi 4 ottobre è la Festa di San Francesco, Patrono d’Italia, ma da tre anni ormai è anche il Giorno del Dono. Una iniziativa per sensibilizzare l’Italia ad essere sempre più solidale, come ci spiega Edoardo Patriarca, presidente dell'Istituto Italiano della Donazione.