Che la speranza non muoia” La relazione del Cardinale Mario Zenari al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede aveva un titolo evocativo e importante. Lo scorso 15 ottobre, il nunzio si è seduto in aula nuova del Sinodo, in Vaticano per spiegare agli ambasciatori accreditati la situazione in Siria e la posizione della Santa Sede. Non è escluso che ci saranno altri briefing del genere, su altre situazioni “calde” della Santa Sede.
Accesso sicuro per le agenzie umanitarie. Pace e dignità per il popolo siriano. Ma soprattutto un immediato cessate il fuoco su Aleppo. Lo chiede il Segretario generale dei Caritas Internationalis, Michel Roy, in una nota diffusa l’11 ottobre.
Un oratorio per i giovani siriani. Per donare un po’ di spensieratezza durante i conflitti e le difficoltà. E’ l’iniziativa “L’Estate ragazzi”, un oratorio salesiano ad Aleppo, in Siria. Vi partecipano circa 800 tra ragazzi e ragazze, assistiti dalla comunità dei Figli di Don Bosco, con l’aiuto di quasi 85 animatori di varie età, e in maniera diversa l’intera Famiglia Salesiana della città martire siriana.
La gioia per la liberazione di padre Jacques Murad, il sacerdote siriano da cinque mesi nelle mani del Daesh (l’acronimo arabo per l’ISIS), si unisce alla preoccupazione per la sorte delle altre 190 persone nelle mani dello Stato Islamico. Prima di iniziare i lavori sinodali, il patriarca Ignazio Giuseppe Younan III, patriarca della Chiesa sira, si ferma a parlare con ACI Stampa. Un appello alla comunità internazionale, una nota di speranza. E una menzione particolare per padre Paolo Dall’Oglio, del quale da due anni e mezzo non si hanno più notizie; e per Bulos Yagizi e Yuhanna Ibrahim, vescovi ortodossi di Aleppo, anche loro rapiti due anni fa.