Ci sono anche due rappresentanti delle popolazioni indigene e una suora tra i membri del Consiglio Speciale per il Sinodo per la regione panamazzonica. Sono tutti di nomina papale. Mentre tra i membri eletti dal Sinodo spicca il Cardinale Claudio Hummes, che ne è stato relatore generale, e il Cardinale Pedro Ricardo Barreto Jimeno, che del Sinodo è stat presidente delegato.
“Il processo deve andare avanti”. Lo sottolinea il Cardinale Michael Czerny, segretario speciale del Sinodo speciale sulla Regione Panamazzonica, pungolato sulle questioni più dibattute in aula: i viri probati e l’ordinazione femminile. Non una spaccatura vera e propria – c’erano 181 padri sinodali votanti, la maggioranza si raggiungeva a 120 – ma di certo un segnale che non tutti, su questi temi erano d’accordo.
Sarà questo pomeriggio che i padri sinodali andranno a votare i membri del Consiglio post-Sinodale, l’organismo chiamato ad attuare le indicazioni del Sinodo. Il documento finale sarà invece letto in serata e votato domani. Ci si aspetta, nel documento, anche la proposta di un “rito amazzonico”.
Si sta lavorando ora al documento finale del Sinodo, che sarà poi presentato in aula per la votazione. Dopo che il relatore generale e i segretari della commissione di redazione hanno preparato il progetto, questo è stato presentato in aula e poi vagliato dai circoli minori, che hanno poi presentato le loro proposte al segretario generale. Queste vengono prese in considerazione per il testo finale, che sarà poi presentato in aula per la votazione.
"ll Sinodo deve dichiarare apertamente che la Missione fondamentale della Chiesa è l'annuncio di Gesù Cristo come nostro Salvatore". Così commenta l'Arcivescovo emerito di Caracas, il Cardinale Jorge Urosa Savino, in un'intervista rilasciata ad ACI Group.
Il documento finale del Sinodo per l’Amazzonia è stato presentato all’assemblea sinodale dal Cardinale Claudio Hummes, relatore generale. Da domani, il testo sarà sottoposto alle valutazioni dei circoli minori, che presenteranno dei modi (emendamenti) individuali, e sarà poi letto in aula nel pomeriggio del 25 ottobre e votato nel pomeriggio del 26 ottobre.
Una “Chiesa dal volto amazzonico”, ma anche dal “volto femminile”, di certo sinodale e in dialogo, che permetta nuove forme di ministeri perché il sacerdote ha più dimensioni, e che includa sacerdoti sposati ma anche diaconi donne. È “l’eccezione amazzonica”, che in un caso si definisce anche con la richiesta di un particolare rito per la regione, ma che più spesso si include nella volontà di avere “statuti speciali” per alcune regioni.
Si porta dentro l’Europa, con la sua esperienza e la sua storia, anche al Sinodo Speciale sulla Regione Panamazzonica. Il Cardinale Bagnasco, arcivescovo di Genova, presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, è stato nominato membro del Sinodo direttamente da Papa Francesco. Vi arriva dopo la plenaria annuale dei vescovi europei, che si è tenuta a Santiago di Compostela, con il tema “Europa, tempo di risveglio? I segni della speranza”. E sì, c’è speranza, ed è una speranza che si centra su Cristo, afferma il Cardinale. Che poi, guardando al Sinodo, sottolinea: “Sono qui, con la mia esperienza europea, perché la Chiesa non è una federazione di qualcosa, è una somma di addendi, ma è una armonia”.
Una commissione di dodici persone più un presidente per stilare il documento finale del Sinodo dei vescovi: Quattro sono membri, quattro sono eletti dall’assemblea, quattro di nomina pontificia. Saranno loro a dover stendere il documento finale, che sarà poi proposto alla votazione dell’assemblea.
Si è parlato anche di “nuovi ministeri”, nella terza sessione dell’Assemblea Speciale del Sinodo dei vescovi. E l’obiettivo è quello di – spiega Paolo Ruffini, prefetto del dicastero per la Comunicazione vaticano – “non avere cristiani di prima classe e cristiani di seconda classe”, i primi che possono prendere la comunione tutti i giorni, i secondi che fanno fatica, per varie ragioni, a partecipare all’Eucarestia.
Una riunione per ripercorrere i passi svolti, ma soprattutto per discutere ad approvare il documento di lavoro del prossimo sinodo, che sarà poi diffuso. Dopo la nomina del Cardinale Claudio Hummes a relatore generale del Sinodo Speciale per l’Amazzonia, si è tenuta il 14-15 maggio la seconda riunione del Consiglio pre-sinodale dell’Assemblea Speciale del Sinodo dei vescovi per la Regione Panamazzonica.
Il volto amazzonico, ecco il fulcro del documento preparatorio per l’assemblea sinodale dell’ ottobre 2019.