Nel segno di San Giovanni Paolo II. Il vescovo Jan Vokál di Hradec Králové (Repubblica Ceca) tiene l’omelia dell’Ora Terza, la preghiera con cui si apre la 16esima congregazione generale del Sinodo dei vescovi. E tutta la sua riflessione, che inizia con un brano del profeta Amos, si incentra proprio su Giovanni Paolo II.Nel segno di San Giovanni Paolo II. Il vescovo Jan Vokál di Hradec Králové (Repubblica Ceca) tiene l’omelia dell’Ora Terza, la preghiera con cui si apre la 16esima congregazione generale del Sinodo dei vescovi. E tutta la sua riflessione, che inizia con un brano del profeta Amos, si incentra proprio su alcuni temi cari a Giovanni Paolo II.
Giornata più “tranquilla” per i padri sinodali. I lavori non sono sospesi, nel pomeriggio si incontrano ancora per i Circoli Minori, e discutono della terza parte. Ma è un sabato assolato, molti di loro approfittano per fare degli incontri, altri arrivano in Aula Paolo VI un po’ in ritardo.
Sono oltre 93 gli interventi dei padri sinodali nella discussione generale della terza parte dell’Instrumentum Laboris, quella che contiene anche le proposte per una via penitenziale per i divorziati risposati. Il dibattito è serrato, e le proposte di modifica (i cosiddetti modi) sono già 360, e manca ancora mezza giornata di discussione. In generale, i padri sinodali chiedono maggiore enfasi sulle Sacre Scritture e percorsi prematrimoniali più efficaci. Nessuno dice di voler cambiare la dottrina della Chiesa. Ma sono molto diversi gli approcci pastorali proposti.
I padri sinodali si sono riuniti di nuovo nelle congregazioni generali, per ascoltare i rapporti dei 13 circoli minori sulla seconda parte dell’Instrumentum Laboris. Ma hanno già cominciato a discutere della terza parte del documento che fa da base alla discussione sinodale, tanto che – dopo la lettura delle relazioni – ci sono stati altri 14 interventi sulla terza parte del Sinodo, continuando una discussione che era già cominciata lo scorso fine settimana.