“Tutto è nato per caso. Ho chiesto ai ragazzi di raccontarsi e raccontare il loro vivere in comunità. Hanno raccontato fatiche, desideri, sogni, ma soprattutto hanno comunicato la parte bella e nascosta del loro cuore. Guardandolo vi renderete conto che la salvezza è negli occhi di chi guarda. Che dire, sono stati semplicemente stupendi! Grande è stato il regista Fabio Longagnani. ‘Scaltri Ingenui’ è il nome che abbiamo scelto per il nostro documentario. La citazione ai ‘Doppi’ di Italo Svevo ci permette di entrare con maggiore lucidità nella storia di questi ragazzi”.