In una squallida stanza nella fredda Varsavia degli anni Settanta, dove una prostituta fa entrare un cliente, un turista giapponese attonito, appare all'improvviso il volto scavato, sofferente e allo stesso tempo luminoso di padre Massimiliano Kolbe.
In una squallida stanza nella fredda Varsavia degli anni Settanta, dove una prostitute fa entrare un cliente, un turista giapponese attonito, appare all'improvviso il volto scavato, sofferente e allo stesso tempo luminoso di padre Massimiliano Kolbe.