Dal 24 febbraio al 3 marzo, dall’Ucraina sono fuggiti un milione di persone, secondo i dati dell’ONU. “Vi aspettiamo a casa, quando il cielo sopra l’Ucraina tornerà sereno!”. Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa ucraina greco-cattolica, condivide una foto che ritrae persone in viaggio, in fuga dalle città sotto attacco delle forze russe.
"Crediamo che come dopo la morte arriva il giorno, dopo la morte la Resurrezione, anche dopo questa terribile guerra ci sarà la vittoria dell’Ucraina”. Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, padre e capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, invia un videomessaggio dopo la terribile notte di bombardamenti di Kiev. Con il volto provato, ma sereno, Shevchuk incoraggia i suoi connazionali in guerra, annuncia che i sacerdoti andranno a celebrare nelle cantine, nei rifugi anti-aerei ovunque, e chiede ai fedeli di andare a confessarsi e alla Divina Liturgia.
Pregare con i giovani e pregare per i giovani: Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, nel suo intervento al Sinodo dei vescovi del 9 ottobre ha sottolineato l’importanza della preghiera perché “abbiamo registrato la crescente domanda dei giovani di insegnare loro a pregare”.