Il lavoro minorile è “derubare i bambini del loro futuro”, negare loro tutti i diritti, a partire dal diritto alla salute, e sorprende che la piaga del lavoro minorile sia diffusa ancora oggi, in una epoca definita come una “quarta rivoluzione industriale”. Papa Francesco riceve i partecipanti alla Conferenza Internazionale “Sradicare il lavoro minorile, costruire un futuro migliore”, promossa dalla Commissione Vaticana COVID-19 del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, con la collaborazione della Missione Permanente della Santa Sede presso la FAO, e ribadisce la denuncia della Santa Sede al fenomeno, una “piaga” su cui riflettere è importante “per il presente e per il futuro della nostra umanità”.
“Da questo incontro si levi potente un grido che esiga dalle istanze internazionali e nazionali competenti la difesa della serenità e della felicità dei bambini!” A nome di Papa Francesco, il Cardinale Parolin, Segretario di Stato vaticano, indirizza un messaggio all’Incontro Globale della FAO sull’eliminazione del lavoro minorile in agricoltura. Un messaggio che sottolinea che “l’investimento più redditizio che l’umanità può fare è la protezione dell’infanzia! Proteggere i bambini è rispettare il momento della loro crescita, lasciando che questi fragili germogli beneficino delle condizioni adeguate alla loro apertura e fioritura”.
"Venerdì prossimo, 12 giugno, si celebra la Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile, un fenomeno che priva i bambini e le bambine della loro infanzia e che ne mette a repentaglio lo sviluppo integrale". Al termine dell'Udienza Generale Papa Francesco lancia un appello per non dimenticare i piccoli sfruttati.