Vivremo la Settimana Santa e la Pasqua «in una situazione di emergenza sanitaria mondiale, senza poter vivere comunitariamente le celebrazioni pasquali. È una condizione molto triste, ma dobbiamo accogliere la strada che la Provvidenza ci indica, anche se diversa da quella che avevamo immaginato». Lo scrive il Cardinale Vicario di Roma Angelo De Donatis, ricoverato ieri al Gemelli perchè positivo al coronavirus, in una lettera alla Diocesi con gli orientamenti pastorali per la Settimana Santa.
Pasqua senza fedeli a causa dell’emergenza coronavirus. Per i Riti della Settimana Santa, il numero dei partecipanti sarà limitato ai “celebranti, al diacono, al lettore, all’organista, al cantore e agli operatori per la trasmissione”, e questi saranno considerati avere un “giustificato motivo per recarsi dalla propria abitazione alla sede ove si svolge la celebrazione”, quindi non avranno sanzioni. Lo rileva il Ministero degli Interni in una nota che dettaglia le modalità di partecipazione alla preghiera e alla Settimana Santa pubblicata sul proprio sito istituzionale.
Papa Francesco celebrerà i Riti della Settimana Santa all’Altare della Cattedra della Basilica di San Pietro senza la partecipazione dei fedeli. Lo comunica la Sala Stampa della Santa Sede.
Con una Nota sul sito ufficiale della Santa Sede Vatican.va, “la Prefettura della Casa Pontificia si premura comunicare che, a motivo dell’attuale emergenza sanitaria internazionale, tutte le Celebrazioni Liturgiche della Settimana Santa si svolgeranno senza la presenza fisica di fedeli”. Il Coronovirus ferma dunque anche la Pasqua. I fedeli non potranno partecipare con Papa Francesco
Anche durante la Settimana Santa l’impegno dell’UNITALSI di Roma non conoscerà sosta. I volontari infatti saranno in prima linea per aiutare tutti i pellegrini, specialmente malati e disabili, che intendono partecipare alle funzioni presiedute da Papa Francesco.
La Pasqua rappresenta per i cristiani il centro e il cuore di tutto l’anno liturgico. Si tratta della festa più importante e che culminerà, successivamente, con la festività dell’Ascensione, 50 giorni dopo e la solennità della Pentecoste. Ogni diocesi, in questi giorni ha diffuso il calendario delle iniziative. Ecco il programma di alcune.
Con questa domenica entriamo nell’unica settimana che è qualificata “santa” dalla Chiesa. La processione con le palme ci ricorda che la Pasqua è ormai vicina. Noi riviviamo, in maniera simbolica e sacra, la scena evangelica dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme, gremita di popolo. Gesù viene pubblicamente riconosciuto e accolto come il Messia, il Salvatore atteso da secoli inviato da Dio per la redenzione del mondo.
Da oggi mercoledì Santo sino a alla domenica di Pasqua, un gruppo di studenti dell’Università Europea di Roma, insieme ad altri giovani provenienti da diverse parti d'Italia, parteciperà alle Missioni di Evangelizzazione che il Movimento Regnum Christi promuove in occasione della Settimana Santa, attraverso l’apostolato “Gioventù e Famiglia Missionaria”.
Nel Vangelo della Domenica delle Palme si incrociano “storie di gioia e di sofferenza, di errori e di successi che fanno parte del nostro vivere quotidiano come discepoli, perché riesce a mettere a nudo sentimenti e contraddizioni che oggi appartengono spesso anche a noi, uomini e donne di questo tempo: capaci di amare molto… e anche di odiare – e molto –; capaci di sacrifici valorosi e anche di saper lavarcene le mani al momento opportuno; capaci di fedeltà ma anche di grandi abbandoni e tradimenti”. Lo ha detto il Papa stamane nell’omelia della Domenica delle Palme che apre i riti della Settimana Santa e nella ricorrenza diocesana della XXXIII Giornata Mondiale della Gioventù.
Con questa domenica iniziamo la settimana più santa dell’anno. In essa la Chiesa celebra i misteri centrali della fede: la passione, la morte, la sepoltura e la resurrezione di Cristo. Con questi eventi Gesù conclude la Sua esistenza terrena e inizia l’esistenza cristiana.
Inizia il 25 marzo 2018 con la Domenica delle Palme e la XXXIII Giornata Mondiale della Gioventù sul tema: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio” (Lc 1,30) La Settimana Santa.
Tre icone che raccontano il Vangelo con le sue tre grazie che nessuno deve separare: “la sua Verità, non negoziabile; la sua Misericordia, incondizionata con tutti i peccatori; e la sua Gioia, intima e inclusiva”.
La Domenica delle Palme contiene in se il contrasto dell’entrata festosa di Gesù a Gerusalemme e del racconto della sua Passione. Lo ha spiegato il Papa, stamane, nell’omelia pronunciata in occasione della Messa della Domenica delle Palme.
Con la benedizione delle Palme di ulivo, che avverrà domani, Domenica delle Palme, in tutte le chiese del mondo inizia la Settimana Santa che si concluderà con la Veglia Pasquale.
Pubblicato questa mattina l’elenco delle celebrazioni liturgiche che Papa Francesco presiederà nei mesi di marzo ed aprile.
"Troppo spesso il nostro amore si esprime per frammenti. Passione, ragione, libertà, che sono implicate nell’amore, invece di collaborare alla consegna totale del sé che unifica l’io, sembrano istanze tra loro contrapposte e destinate a combattersi. Non c’è rapporto tra passione e ragione, libertà e sacrificio, nell’amare l’altro come altro, lasciandolo essere nella sua diversità e, tuttavia, abbracciandolo". Così il Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, nell'omelia della Domenica delle Palme.
Con la processione e la benedizione dei rami di ulivo in Piazza San Pietro Papa Francesco ha aperto i riti della Settimana Santa celebrando la Messa della Domenica delle Palme.
Piazza San Pietro per la Settimana Santa sarà colorata e profumata dai fiori della "Riviera dei Fiori" di Imperia per la Domenica delle Palme e da migliaia di bulbi fioriti e piante provenienti dai Paesi Bassi per il giorno di Pasqua.
La famiglia e il suo ruolo nella società. Questo il tema dell’incontro UNIV che si svolge ogni anno da 49 anni.grazie alle udienze speciali concesse da Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco ai partecipanti all'Univ.Il primo fu nel 1968 e nacque su ispirazione di san Josemaría, fondatore dell’Opus Dei.
Reso noto questa mattina il calendario delle celebrazioni della Settimana Santa presiedute da Papa Francesco.