Un lungo discorso a braccio la cui trascrizione ufficiale è arrivata in serata dopo la revisione del Papa stesso. Francesco l’ha rivolto ai seminaristi di Molfetta ricevuti questa mattina. A loro ha consegnato il ““discorso “freddo” preparato” e poi ha iniziato dai ricordi di una suora, Bernedatta, che dalla Puglia è arrivata in Argentina a lavorava con i seminaristi. Con “due “schiaffi spirituali”, dice il Papa, sistemava le cose.
Cosa significa studiare la Teologia? Risponde il Patriarca Bartolomeo. “non significa apprendere solamente le nozioni offerte dalle varie materie”. Perché “teologo è colui che prega, è colui che parla delle cose di Dio, non come un osservatore esterno, ma come un vero imitatore, immerso nella conoscenza di Dio”.