Dai tribunali all' Economia. Iniziamo con la istituzione più recente nelle nostre note storiche come si leggono nell' Annuario Pontificio 2014.
Un vertice di laici di lingua spagnola a capo della Segreteria per l’Economia. Papa Francesco ha nominato segretario del “ministero dell’Economia” vaticano Benjamín Estévez de Cominges, finora Delegato per l’Amministrazione del Dicastero per l’Evangelizzazione nella Sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari. Succede a Maximino Caballero Ledo, chiamato dal Papa a svolgere il ruolo di prefetto il 30 novembre 2022, dopo le dimissioni di padre Antonio Guerrero Alves per motivi di salute.
"Lavorare avendo il coraggio di compiere responsabilmente scelte anche non popolari perché la vostra visione deve guardare necessariamente all'insieme, pensando al futuro". E' l'invito del Papa alla Segreteria per l' Economia.
Dopo soli due anni, due bilanci di missione, la vendita del contestato palazzo di Londra oggetto di un processo vaticano, padre Antonio Guerrero Alves lascia l’incarico di prefetto della Segreteria per l’Economia. Al suo posto, sale di grado il numero due, Maximino Caballero Ledo, il primo laico della storia a tenere le redini della finanza vaticana.
Il bilancio 2022 della Santa Sede è un bilancio che viene chiamato di “missione”, che deve essere considerato più un budget o un bilancio preventivo, e che viene presentato come un ulteriore passo dell’impegno della Santa Sede, e del lavoro della Segreteria per l’Economia, verso la piena trasparenza finanziaria. Ma quello della Santa Sede è anche un bilancio che lascia delle questioni aperte, anche quando vuole dare risposte. E una delle questioni aperte riguarda la gestione dell’investimento della Segreteria di Stato in un palazzo di lusso a Londra, un affare che è finito sotto le lenti di un procedimento giudiziario vaticano ancora in corso, e che però è stato portato a termine in maniera fruttuosa.
Per la prima volta, l’Amministrazione per il Patrimonio della Sede Apostolica pubblica il suo bilancio annuale, certificando cifre, investimenti, società partecipate e intenzioni di bilancio. Un passo verso la totale trasparenza finanziaria. Nello stesso giorno, viene reso noto anche il bilancio della Curia. Ma manca ancora il bilancio dello Stato di Città del Vaticano, che non viene comunicato ormai dal 2016.
Papa Francesco ha nominato stamane Segretario Generale della Segreteria per l’Economia Maximino Caballero Ledo.
Il database dell’APSA che include cinquanta anni di investimenti e movimenti finanziari diventa di competenza della Segreteria per l’Economia. Con un rescritto breve, di soli tre punti, Papa Francesco dispone lo spostamento del Centro Elaborazione Dati (CED) dell’APSA verso la Segreteria per l’Economia, certificando una sempre maggiore centralità di quest’ultima.
Il gesuita spagnolo Juan Antonio Guerrero Alves è il nuovo Prefetto della Segreteria per l'Economia. Lo ha nominato stamane il Papa.
Il Cardinale George Pell, prefetto emerito della Segreteria per l’Economia, torna in carcere. È stato infatti respinto il suo appello contro la condanna dello scorso 13 marzo a sei anni per abusi. Dal momento della sentenza, il cardinale già iniziato a scontare la pena. L’udienza di appello si è tenuta il 5 e 6 giugno. Ora, la conferma del reato di colpevolezza. I legali del Cardinale hanno 28 giorni di tempo per presentare l’ultimo ricorso possibile all'Alta Corte di Australia.
Pochi minuti di udienza preliminare, e una dichiarazione di innocenza: il Cardinale George Pell è comparso nella mattinata australiana presso il tribunale che lo ha messo sotto accusa per reati sessuali, a Melbourne, dando così il via ad un processo che è, in fondo, è cominciato sui media prima che in tribunale.
Tornerà in Australia per affrontare i capi di imputazione, e per quel periodo sarà in congedo dall’incarico di prefetto della Segreteria per l’Economia: così reagisce il Cardinale George Pell alla notizia di essere indagato per una serie di capi di accusa che riguardano abusi sessuali, e incassa l’appoggio di Papa Francesco che ne apprezza il lavoro per le riforme.
Si chiama “I beni temporali”, ed è un motu proprio di Papa Francesco che serve a regolamentare le rispettive competenze dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica e della Segreteria per l’Economia. Perché, secondo lo Statuto, spettava alla Segreteria per l’Economia anche fornire “i servizi amministrativi e tecnici necessari per l’attività ordinaria dei dicasteri della Santa Sede” (articolo 17). Ma questo creava anche una commistione tra vigilanza e gestione, che il motu proprio di Papa Francesco risolve abrogando l’articolo in questione e delineando in maniera ancora più precisa le competenze, secondo il principio della summa divisio.
Finanze vaticane, la revisione esterna dei conti è stata rinegoziata. Dopo aver sospeso il precedente accordo per l’auditing esterno con la società internazionale Pricewaterhouse Coopers (PwC), un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede spiega il nuovo accordo: la revisione contabile è affidata all’ufficio del Revisore Generale, mentre la PwC svolgerà “un ruolo di assistenza e sarà a disposizione dei dicasteri che vorranno avvalersi del suo supporto e consulenza”.
Nel giorno della presentazione del rapporto annuale dell’Autorità di Informazione Finanziaria, Papa Francesco ha proseguito il giro dei dicasteri vaticani. Oggi, ha visitato i dicasteri economici: l’Amministrazione per il Patrimonio della Sede Apostolica (APSA) e la Segreteria per l’Economia.
“Non si tratta di aderire agli standard anglo-sassoni. Si tratta di aderire agli standard internazionali. Quella che stiamo mettendo in atto è una rivoluzione culturale”. Il Cardinal George Pell, prefetto della Segreteria per l’Economia, parla alla conferenza annuale del NAPA Institute. Una volta l’anno, i membri del NAPA – economisti, avvocati, esperti diocesani – si riuniscono a Roma per parlare di Chiesa e di economia. Provengono dal mondo statunitense, sono generalmente conservatives. E guardano con attenzione le riforme sul tema finanziario che stanno avendo luogo in Vaticano.
Dopo gli ultimi articoli sulla stampa australiana che parlano di una “indagine della Polizia Vittoriana” sul cardinal George Pell per aver offeso le vittime, il Cardinal George Pell, prefetto della Segreteria per l’Economia, si difende con forza, e chiede una inchiesta sulla fuga di notizie, avvenute in un tempo sospetto in quanto il cardinale “è chiamato a dare prove alla Royal Commission in solo una settimana”.
E’ nel bollettino di auguri per le feste natalizie che la Segreteria per l’Economia fa il punto della riforma in materia di finanza e rende noto il calendario del prossimo anno. Andrà così: il 29 gennaio gli enti finanziari della Santa Sede consegneranno alla Segreteria per l’Economia il budget preventivo 2016; quindi, il Gruppo di Lavoro per il Futuro economico valuterà le proposte; il bilancio consuntivo degli enti sarà presentato il 31 marzo 2016 e nello stesso giorno la Segreteria per l’Economia fornirà al Consiglio il Bilancio Consolidato 2016; il Bilancio Consolidato 2015 che sarà sottoposto al Consiglio il 30 giugno 2016, dopo che questo sarà stato revisionato dalla Pricewaterhouse Cooper.