In dialetto lombardo “scurolo” significa “luogo scuro”. Ed è questo il nome che è stato dato alla cripta del Duomo di Milano, lì dove sono sepolte le spoglie di San Carlo Borromeo. Come Giovanni Paolo II e Benedetto XVI prima di lui, Papa Francesco scenderà nello “scurolo”, arriverà davanti alla tomba di San Carlo, e vi sosterà in preghiera, sotto una decorazione d’argento di 15 quintali che fu donata da Alessandro Manzoni. È lì, nello “scurolo”, che la Chiesa ambrosiana prega.