“Desideriamo ringraziare tutti coloro che stanno dedicando le migliori risorse della vita all’importante missione educativa a cui sono chiamati. Grazie ai docenti e a tutto il personale amministrativo e di servizio. Grazie a tutte le famiglie che, avvalendosi della competenza formativa della comunità cristiana, crescono i loro figli e le loro figlie in una alleanza educativa con le scuole cattoliche. Grazie ai Vescovi, alle Diocesi di tutto il mondo, agli Istituti di Vita Consacrata e alle Società di Vita apostolica che investono notevoli energie umane e risorse finanziarie per il mantenimento di scuole di lunga data e per la costituzione di nuove”. Lo scrivono i Cardinali Braz de Aviz e Mendonca, Prefetti del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica e del Dicastero per la Cultura e l’Educazione in una lettera rivolta a quanti sono coinvolti nella missione educativa delle scuole cattoliche.
Aiuto alla Chiesa che Soffre ha avviato una campagna di raccolta fondi per consentire la sopravvivenza di 61 scuole cattoliche libanesi. In particolare, saranno coperti i costi strutturali - aumentati di 15 volte negli ultimi due anni -, saranno assegnate borse di studio agli studenti più poveri e meritevoli e saranno sostenuti 1.280 insegnanti i quali, con stipendi del valore di circa 50 dollari, non riescono più a mantenere le proprie famiglie. Le strutture sono situate in aree periferiche o rurali e sono affidate a ordini religiosi femminili, tra i quali le suore di Santa Teresa del Bambin Gesù, le Suore Antonine, le suore della Santa Famiglia, le Figlie della Carità e le Suore dell’Immacolata Concezione d’Ivrea.
Sono 7995 le scuole cattoliche paritarie in Italia, circa 1400 in meno dello scorso anno. Servono 570 mila alunni, e sono per la maggior parte scuole di infanzia. Sono i dati del Rapporto della Scuola Cattolica in Italia, del Centro studi per la scuola cattolica dell’Ufficio nazionale CEI dell’educazione, la scuola e l’università.