“Nella società riscontriamo troppo spesso un degrado delle relazioni umane e una mancanza di modelli degni di fiducia per i giovani in cerca di formazione. Questa situazione è resa ancora più precaria dalla crisi sanitaria attuale, che ha ridotto le possibilità di incontrarsi per fraternizzare e tessere nuove amicizie. Davanti a tutte queste difficoltà, il vostro movimento scout è un segno di incoraggiamento per i giovani, perché li invita a sognare e ad agire, ad avere il coraggio di guardare con speranza al futuro”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza una delegazione degli Scouts Unitaires de France in occasione del 50° anniversario della fondazione.
Cinquemila giovani provenienti da 20 nazioni differenti che attraversano dal 27 luglio al 3 agosto le regioni centrali d’Italia, Umbria, Toscana, Lazio e Abruzzo. È questo in sintesi il progetto di Euromoot 2019, un raduno scout internazionale per ragazzi e ragazze dai 16 ai 21 anni. E oggi le tappe finali di questo lungo pellegrinaggio “Parate Viam Domini”sono il Vaticano e Papa Francesco: l'udienza festosa in Aula Paolo VI e il momento religioso della Messa in Basilica con il Cardinale Angelo Bagnasco.
Dal 27 luglio al 3 agosto prossimi, l’Italia e Roma saranno meta dell’Euromoot nell’ambito del quale circa 5000 Scolte e Rover d’Europa FSE - appartenenti all’Unione Internazionale delle Guide e degli Scout d'Europa FSE- provenienti da oltre 20 Nazioni, convergeranno nella Città Eterna per l’udienza con Papa Francesco.
Dal 1 al 3 giugno si riunisce la XIV Assemblea Generale dell’Associazione Italiana Guide e Scouts d’Europa Cattolici presso la Base Nazionale “Brownsea” di Soriano nel Cimino a Viterbo. Il tema della XIV Assemblea generale, “Sulla strada per educare, testimoniare , trasmettere”, si pone in continuità con il percorso che i Vescovi hanno tracciato per la Chiesa italiana nel decennio in corso, dedicato alla centralità dell’educazione e alla trasmissione della fede nel contesto di un nuovo umanesimo.
Concluso il Jamboree giapponese per gli scout provenienti da ogni parte del mondo, anche il contingente italiano torna a casa. All’evento, che si svolge ogni quattro anni su indicazione del fondatore dello scoutismo, Lord Baden Powell, si è riflettuto sul tema “Uno Spirito di Unità”.
Scout italiani ricevuti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ieri, alla vigilia del Jamboree i membri dell’AGESCI e del CNGEI sono saliti al Palazzo del Quirinale per un saluto alla più alta carica dello Stato, prima di partire per l’incontro mondiale dello scautismo, cui prenderanno parte circa 33.000 partecipanti in rappresentanza di 147 nazioni.
Gli scout italiani all’Expo 2015 con un focus su “Educare: Energia per la Vita”. La Federazione italiana dello scoutismo, che raggruppa Agesci e Cngei, ha risposto ad una “call di idee” dell’Esposizione universale e ha proposto il suo progetto a partire dai temi dell’educazione.