Una dichiarazione finale in dieci punti, per dire no alla tratta di esseri umani e delineare quali sono i prossimi obiettivi di tipo giuridico internazionale per combatterla e chiedere di riconoscere il traffico di esseri umani come crimine contro l’umanità: l’ha firmata il Papa presso la Casina Pio IV, insieme a circa un centinaio tra giudici, pubblici ministeri, esperti legali coinvolti nel traffico di esseri umani.