La tenacia dei migranti "sostenuta spesso dall’amore per le famiglie rimaste in patria, ci insegna tanto, specialmente a voi che,
“L’accento posto sulla sua dimensione sinodale permette alla Chiesa di riscoprire la propria natura itinerante, di popolo di Dio in cammino nella storia, peregrinante, diremmo ‘migrante’ verso il Regno dei cieli (‘Lumen gentium’, 49)
"La sua è una visione illuminata e originale del fenomeno migratorio, visto come appello a creare comunione nella carità", Papa Francesco così descrive il carisma
Papa Giovanni Paolo II proclamò beato Giovanni Battista Scalabrini il 9 novembre 1997. Il 9 ottobre 2022 il "padre dei migranti" sarà proclamato Santo da Papa Francesco. Proprio in vista della canonizzazione del vescovo Scalabrini la Congregazione dei Missionari di San Carlo Borromeo, la Congregazione delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo e l’Istituto delle Missionarie Secolari Scalabriniane hanno organizzato una conferenza stampa ricca di interventi per far conoscere a tutti Giovanni Battista Scalabrini, pioniere nel considerare il fatto migratorio in tutti i suoi aspetti.
“Per questo ho pensato di dedicare il messaggio per la 107^ Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato a questo tema: ‘Verso un noi sempre più grande’, volendo così indicare un chiaro orizzonte per il nostro comune cammino in questo mondo. Questo orizzonte è presente nello stesso progetto creativo di Dio… Dio ci ha creati maschio e femmina, esseri diversi e complementari per formare insieme un noi destinato a diventare sempre più grande con il moltiplicarsi delle generazioni. Dio ci ha creati a sua immagine, a immagine del suo Essere Uno e Trino, comunione nella diversità”.
Sabato scorso la congregazione scalabriniana ha celebrato il 133° anniversario della sua fondazione e nel suo messaggio, intitolato ‘Creare una cultura vocazionale’, il superiore generale, p. Leonir Chiarello, ha ricordato i passaggi principali di una storia iniziata nel 1887.
Per un paio di mesi a fare missione. Ma dietro casa E’ questa la proposta di Missio Marche per i giovani. Nonostante e forse proprio per sfidare le chiusure che vengono dalla pandemia. Per non restare con il cuore chiuso.
Nonostante la pandemia la Missione della Chiesa non si ferma e passa per i giovani. Così Missio Marche propone una Stage missionario per giovani a Loreto.
“È vero che oggi c’è un’ondata di chiusura verso lo straniero, e ci sono anche tante situazioni di tratta delle persone straniere: si sfrutta lo straniero”.
È stato un discorso a braccio quello di Papa Francesco ai partecipanti al XV Capitolo Generale della Congregazione dei Missionari di San Carlo, gli Scalabriniani, ricevuti oggi in Udienza al Vaticano. Il Papa ha consegnato il discorso preparato e ha parlato a cuore aperto agli Scalabriniani.
Giovedì 21 giugno il Papa visiterà il Centro ecumenico di Ginevra in occasione del 70° anniversario della sua fondazione.
Proteggere, integrare, puntare a soluzioni durature: padre Fabio Baggio, sottosegretario per le migrazioni nella speciale sezione del Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale dedicato al fenomeno, riassume così l’impegno di Papa Francesco sul tema delle migrazioni.
Alcuni mesi fa il commissario europeo all’immigrazione, Dimitris Avramopoulos, aveva proposto di aumentare i respingimenti da parte dell’Europa, affermando che il patto firmato nel marzo scorso con la Turchia, in cambio di € 6.000.000.000, è funzionante: “L’accordo funziona. Il numero degli arrivi nel territorio greco è diminuito sensibilmente”.
Casa Scalabrini 634, struttura per rifugiati promossa dai Missionari Scalabriniani nella città di Roma, lancia lo “Scalabrini Summer Fest” che si terrà Sabato 18 giugno, per festeggiare un anno di apertura della Casa stessa.
“Un evento di grande amicizia e profondo rispetto”. Così monsignor Pierpaolo Felicolo, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale delle Migrazioni, ha definito la Festa dei Popoli, che quest’anno si svolgerà il 15 maggio presso la Basilica di San Giovanni in Laterano.