“Il segnale che il Papa vuole dare nella sua visita di Lesbo è fin troppo chiaro per l'intero pianeta: l'emergenza migranti si affronta con ecumenismo, solidarietà, dialogo e confronto. E' il segnale di quella Chiesa in uscita, di missione, che tutti i giorni si rimbocca le maniche e lavora per migliorare le condizioni di vita degli ultimi del mondo”. Lo ha detto in una nota suor Neusa de Fatima Mariano, superiora generale della Congregazione di San Carlo Borromeo/Scalabriniane.
Le suore Scalabriniane aprono una nuova missione nella Diocesi di Rio Branco, in Brasile.