Sono circa 130 i rifugiati, i senza fissa dimora e i detenuti che pranzano con Papa Francesco oggi al Santuario di Nostra Signora della Guardia, a Genova. Un menù tipico genovese quello preparato da una cuoca albanese della Cooperativa di San Giorgio: trofie al pesto, cima arrosto con patate , e infine una crostata con le albicocche.
Arriva in ritardo Papa Francesco al Santuario della Guardia dove lo attendono i giovani che hanno costituito un gruppo come frutto del Congresso Eucaristico nazionale che si è tenuto a Genova. 150 che si sono preparati “ad uscire” come ricorda il cardinale Bagnasco al Papa appena arriva dopo aver percorso la lunga strada piena di curve che porta al Santuario.
Nove giorni di celebrazioni e iniziative per la festa della Madonna della Guardia: così la famiglia di don Orione si perpara per la sua tradizionale festa, nel santuario della Madonna della Guardia a Tortona, in provincia di Alessandria.