L’11 febbraio di quest’anno, festa della Madonna di Lourdes e anniversario della prima apparizione, il santuario di Lourdes è stato ufficialmente riaperto e restituito ai malati. La grotta dell’apparizione è ridiventata meta di pellegrinaggio, aperta alle visite, e sebbene le vasche siano ancora chiuse, è ripreso il via vai dei malati che vanno nella piccola cittadina francese sui Pirenei a cercare guarigione, ma anche supporto spirituale. Ed è ripartito anche un grande progetto che coinvolge la cittadina: il musical “Bernadette”, tutto centrato sulla giovane veggente, una ragazzina di 14 anni al tempo dei fatti, che vide Aquerò, quella cosa lì, e che rese una testimonianza così straordinaria, così precisa e allo stesso tempo così ingenua che, alla fine, tutti dovettero crederle.
Un delegato papale per il santuario di Lourdes. È questa la decisione di Papa Francesco, comunicata a Lourdes il 6 giugno dall’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Il vescovo Antoine Herouard, ausiliare di Lille, avrà la cura del santuario ad nutum Sanctae Sedis, fin quando la Santa Sede non deciderà altrimenti.