È sopravvissuto a prove impegnative, come l’eruzione del Vesuvio del 1944 e l’arrivo delle truppe naziste che volevano persino distruggerlo. Ma il Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei è sempre lì, con il suo quadro e la sua storia rocambolesca e una storia legata a doppio filo a quella del Beato Bartolo Longo, il suo fondatore, che ebbe l’incarico di diffondere il Rosario nel mondo.