Il giovedì dopo la quarta domenica di quaresima,
Il giovedì dopo la quarta domenica di Quaresima, si celebra la stazione quaresimale in una chiesa sull’Esquilino che ricorda sia San Silvestro, vescovo di Roma all’inizio del IV secolo la cui festa si celebra, come sanno tutti, l’ultimo dell’anno, e San Martino di Tours, vissuto nello stesso secolo è uno dei fondatori del monachesimo in Occidente.
Una basilica antica e una parrocchia moderna. La Basilica dei Santo Silvestro e Martino ai Monti è stata costruita da Papa Sergio II che fu Pontefice tra l’844 e l’847.
Giovedì della quarta settimana di Quaresima il pellegrinaggio stazionale a Roma arriva alla Basilica dei Santo Silvestro e Martino ai Monti.
Chi arriva in questi giorni alla piazzetta quieta, piena di senzatetto e coperte abbandonate, davanti alla parrocchia dei Santi Silvestro e Martino ai Monti
Il giovedì dopo la quarta domenica di Quaresima, si celebra la stazione quaresimale in una chiesa sull’Esquilino che ricorda sia San Silvestro, vescovo di Roma all’inizio del IV secolo la cui festa si celebra, come sanno tutti, l’ultimo dell’anno, e San Martino di Tours, vissuto nello stesso secolo è uno dei fondatori del monachesimo in Occidente.
La basilica di S. Martino ai Monti è una chiesa carolingia costruita da Papa Sergio II (844-847), ma un edificio romano accanto alla chiesa è stato decorato con pitture cristiane nel VI secolo e le fonti antiche menzionano la chiesa già sotto Costantino all’inizio del IV secolo. Per molto tempo si pensava anche che l’edificio romano accanto alla chiesa fosse un luogo di culto cristiano dove i cristiani si riunivano durante le persecuzioni nel III secolo.