“Ciascuno può riconoscere in tante persone che ha incontrato nel cammino, dei testimoni delle virtù cristiane, in particolare della fede, della speranza e della carità: coniugi che hanno vissuto fedelmente il loro amore aprendosi alla vita; uomini e donne che nelle varie occupazioni lavorative hanno sostenuto le loro famiglie e cooperato alla diffusione del Regno di Dio; adolescenti e giovani che hanno seguito Gesù con entusiasmo; pastori che mediante il ministero hanno effuso i doni della grazia sul popolo santo di Dio; religiosi e religiose che vivendo i consigli evangelici sono stati immagine viva di Cristo sposo. Non possiamo dimenticare i poveri, i malati, i sofferenti che nella loro debolezza hanno trovato sostegno nel divino Maestro”. Lo scrive il Papa nella lettera pubblicata stamane per il ricordo nelle Chiese particolari dei propri Santi, Beati, Venerabili e Servi di Dio.
Il giorno di Ognissanti è una solennità in cui si celebra la gloria e l’onore di tutti i Santi, che contemplano eternamente il volto di Dio. La commemorazione di tutti i fedeli defunti è invece il giorno dopo, il 2 novembre. Tutte le diocesi e le parrocchie italiane stilano un programma di celebrazioni per questi due eventi dei primi due giorni del mese di novembre.
Il tema dell'Eucaristia è stato trattato da molti Santi. Scopriamo le loro parole.
Letture, "Vi auguro di diventare santi" le parole di Papa Benedetto XVI sulla santità
Le madri, da sempre, nella storia della Chiesa e - ancora più precisamente - nella storia dei santi, hanno rappresentato un punto centrale per il cammino spirituale dei figli:
Corone regali e santità, intreccio di cui l’origine si perde nel tempo. E se proprio si volesse dare una datazione approssimativa di quest’affascinante narrazione si potrebbe risalire ai tempi delle merlate torri del Medioevo.
ACI Prensa condivide sette frasi di grandi santi che possono aiutare il fedele ad apprezzare meglio la ricchezza della Parola di Dio.
Presso la Sala San Pio X, in Via dell’Ospedale 1, sede temporanea della Sala Stampa della Sande Sede, si è tenuta la Conferenza Stampa di presentazione del Convegno “Modelli di santità e canonizzazioni a 40 anni dalla Costituzione Apostolica Divinus perfectionis Magister". L’incontro, che si terrà presso la Pontificia Università Lateranense dal 9 all’11 novembre 2022, è promosso dal Dicastero delle Cause dei Santi e dal Pontificio Comitato di Scienze Storiche.
"Cercate ogni giorno il volto dei santi e traete conforto dai loro discorsi", indica la Didaché. "Contemplerò ogni giorno il volto dei santi, per trovare riposo nei loro discorsi", l’antifona della preghiera di Lodi del giovedì riprende appunto il passo dell’insegnamento degli apostoli contenuto nella Didaché. Siamo alla vigilia di una nuova festa di Tutti i santi e più che mai sentiamo la necessità di cercare volti e sguardi che diano sostegno, che diano forza, coraggio.
Fede e ragione: il binomio spesso trasformato in antinomia. La contrapposizione o la sovrapposizione, dell’una o dell’altra. Tutto questo rappresenta un filo rosso che ha attraversato i secoli, i dibattiti, lo sviluppo del pensiero e della teologia.
“Anche oggi è importante scoprire la santità nel popolo santo di Dio: nei genitori che crescono con amore i figli, negli uomini e nelle donne che svolgono con impegno il lavoro quotidiano, nelle persone che sopportano una condizione di infermità, negli anziani che continuano a sorridere e offrire saggezza. La testimonianza di una condotta cristiana virtuosa, vissuta nell’oggi da tanti discepoli del Signore, è per tutti noi un invito a rispondere personalmente alla chiamata ad essere santi. Sono dei santi della porta accanto, che tutti conosciamo”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza i partecipanti al Convegno su “La santità oggi”, organizzato dal Dicastero delle Cause dei Santi.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e ha autorizzato la medesima Congregazione a pubblicare alcuni decreti.
Sei storie di santità, sei esempi di ecumenismo che possono aiutare anche al dialogo oggi. Nella Svizzera dove per la prima volta in quattrocento anni si è celebrata una Messa cattolica nella cattedrale di San Pietro che fu la sede di Calvino, continuano le prove di dialogo ecumenico con un piccolo libro di 120 pagine a cura della Commissione per il dialogo protestante – cattolico formato da membri della Conferenza Episcopale Svizzera e della Chiesa Evangelica riformata dalla Svizzera.
Un amico fedele "non ha prezzo, non c'è modo di stimarne il valore" ed "è un balsamo di vita, trovato da coloro che temono il Signore", riporta anche la Bibbia. Ecco dieci bellissime amicizie di santi che hanno scoperto quel tesoro e hanno testimoniato al mondo che si può raggiungere una bella, fruttuosa, amicizia fondata nel Signore.
La prossima settimana si apre con la Solennità di Tutti i Santi e la commemorazione dei defunti. Due momenti centrali dell’anno liturgico che vedono le diocesi e le parrocchie del nostro Paese impegnate nelle varie celebrazioni e nella visita ai cimiteri. Alla viglia di questa settimana, oggi, i giovani lombardi incontrano i vescovi della regione. Sarà il duomo di Milano ad ospitare l’iniziativa promossa dai vescovi lombardi affidandone la realizzazione a Odielle (Oratori Diocesi Lombarde).
Il 24 aprile 2021 Papa Francesco ha ricevuto in Udienza il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e ha deciso di estendere alla Chiesa universale il culto della Beata Margherita di Città di Castello, del Terz’Ordine dei Frati Predicatori, nata intorno al 1287 a Metola e morta a Città di Castello il 13 aprile 1320, iscrivendola nel catalogo dei Santi (Canonizzazione Equipollente). Grande festa quindi per la Chiesa di Città di Castello che "vive con immensa gioia e gratitudine al Signore la canonizzazione dell' amatissima beata Margherita, che ha vissuto proprio lì gran parte della sua vita fino alla morte".
Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione del Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti a iscrivere nel Calendario Romano Generale le celebrazioni dei santi Dottori della Chiesa Gregorio di Narek, Giovanni De Avila e Ildegarda di Bingen. Le loro feste saranno celebrate nella Chiesa universale rispettivamente il 27 febbraio, il 10 maggio e il 17 settembre.
Nuovi santi e beati le cui cause concluse sono approvate da Papa Francesco grazia alla firma dei decreti.
Le reliquie dei santi non sono “talismani, non amuleti che garantiscono dai malocchi e dalle cattiverie, quasi che venerarle fosse una pratica magica e superstiziosa, mentre, all’opposto, vi è il disprezzo scettico degli intellettuali, che mettono in ridicolo le reliquie e la possibilità di essere in contatto con i Santi martiri”. Lo ha detto l’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, nell’omelia pronunciata ieri durante i Vespri pontificali in onore dei santi Ambrogio, Protaso e Gervaso, al termine della ricognizione delle loro reliquie.
Due santi napoletani, che ci hanno messo più di un secolo ad essere canonizzati e che oggi vengono elevati alla gloria degli altari insieme a Paolo VI. Ma non solo: don Vincenzo Romano e Nunzio Sulprizio furono anche beatificati insieme, nel 1963, proprio da Paolo VI.