Anche quest'anno Milano e Sant'Ambrogio protagoniste della "Notte dei Santi" che gli adolescenti ambrosiani vivono come tradizione, invece che la solita festa di Halloween. Quest'anno tutto inizierà a partire dal tardo pomeriggio di martedì 31 ottobre. La Chiesa di Milano conta oltre 2000 i ragazzi iscritti.
La Chiesa di Milano fa sapere che giovedì 26 gennaio, alle 18.30, nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano, l’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, presiederà una Messa in suffragio di Benedetto XVI, il Papa emerito morto il 31 dicembre scorso.
Tutto pronto a Milano per la festa patronale di Sant’Ambrogio.
In questo nostro tempo confuso chi ha la responsabilità del bene comune è chiamato a essere autorevole punto di riferimento con discorsi seri e azioni coerenti, con la saggezza di ricondurre le cose alle giuste dimensioni, di sorridere e di far sorridere. Chi ha responsabilità deve tenere i nervi saldi, esercitare un saggio discernimento per distinguere i problemi gravi e i pretesti infondati. Chi ha a cuore il bene presente e futuro del nostro convivere ha il dovere di cercare informazioni affidabili e documentazione onesta, per evitare clamore e distrazioni. In un tempo di fatica esistenziale per tutti, per il crescere dell’ansia, a seguito della interminabile pandemia, occorre uno stile nell’esercizio dei ruoli di responsabilità che assicuri e rassicuri, che protegga e promuova, che offra orizzonti di speranza, anticipando, nella fermezza e nella gentilezza, il senso promettente e sorprendente della vita, con un agire non tanto e non solo solidale ma sinceramente fraterno. L’esercizio della responsabilità richiede una dura ascesi per coniugare fermezza e gentilezza, giudizio sulle azioni e rispetto per le persone, pazienza e determinazione, pensiero lucido e parola amabile”. Lo ha detto l’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, ieri sera nel tradizionale discorso alla città in occasione della festa patronale di Sant’Ambrogio.
“Mi sembra che oggi sia diffuso un atteggiamento più incline alla rinuncia che alla speranza. Ho l’impressione che, insieme alla prudenza, alla doverosa attenzione a evitare pericoli per sé e per gli altri e danni al bene comune, ci siano anche segni di una sorta di inaridimento degli animi, un lasciarsi travolgere dal diluvio di aggiornamenti, di fatti di cronaca, di rivelazioni scandalose, di strategie del malumore, di logoranti battibecchi”. Lo ha detto ieri l’Arcivescovo di Milano Monsignor Mario Delpini, pronunciando il tradizionale discorso alla città nella Basilica di Sant’Ambrogio, alla vigilia della festa del Patrono.
E’ iniziata con il tradizionale discorso alla Città dell’arcivescovo la festa del Patrono di Milano, Sant’Ambrogio. Nella Basilica dedicata al Santo ieri sera, infatti, l’arcivescovo Mario Delpini ha rivolto il tradizionale discorso alla Città e alla diocesi davanti alle autorità, ai rappresentanti istituzionali e ai sindaci dei Comuni del territorio diocesano. “Io non sono ottimista, io sono fiducioso”, ha detto l’arcivescovo: “non mi esercito per una retorica di auspici velleitari e ingenui.
L'associazione "Milano per Giovanni Paolo II" con la Diocesi di Milano, propongono a tutti i fedeli la partecipazione alla veglia e alla Santa Messa nella memoria liturgica di San Giovanni Paolo II, presso la Basilica di Sant'Ambrogio, presiedute dall'Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini.
Le reliquie dei santi non sono “talismani, non amuleti che garantiscono dai malocchi e dalle cattiverie, quasi che venerarle fosse una pratica magica e superstiziosa, mentre, all’opposto, vi è il disprezzo scettico degli intellettuali, che mettono in ridicolo le reliquie e la possibilità di essere in contatto con i Santi martiri”. Lo ha detto l’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, nell’omelia pronunciata ieri durante i Vespri pontificali in onore dei santi Ambrogio, Protaso e Gervaso, al termine della ricognizione delle loro reliquie.
L’appuntamento con i fedeli di Milano, e non solo, è per martedì 30 ottobre quando l’Arcivescovo di Milano presiederà il Rito canonico di chiusura dell’Urna dei Santi Ambrogio, Gervasio e Protasio nella Basilica di Sant’Ambrogio.
Bisogna contrastare "quella tendenza troppo facile alla critica e quell'enfasi troppo sproporzionata su alcuni che, approfittando della loro posizione hanno cercato il proprio vantaggio, anche con mezzi illeciti, aprendo la porta alla corruzione", dobbiamo ribadire invece "ogni mattino che il paese, la città funzionano, possiamo fare affidamento su servizi perché c'è una folla di persone che fanno di giorno e di notte il proprio dovere, a beneficio di tutti". Così ieri sera l'Arcivescovo di Milano Mario Delpini in occasione del suo primo discorso alla città per la festa di Sant'Ambrogio.
Un discorso forte, a 360 gradi, quello pronunciato ieri sera nella chiesa di Sant'Ambrogio a Milano dal Cardinale Arcivescovo Angelo Scola in occasione della festa patronale di Sant’Ambrogio.