Sant'Alfonso Maria de Liguori prima di essere stato un pastore, un teologo ed un grande missionario fu un avvocato.
Il 20 aprile 1743 spira Monsignor Tommaso Falcoia. Il nome del prelato è legato alla fondazione della Congregazione del Santissimo Redentore ed in modo particolare alla vita di Sant'Alfonso Maria de Liguori.
L’Accademia Alfonsiana ha ricordato oggi attraverso una apposita giornata di studio, trasmessa anche on line a causa delle disposizioni sanitarie vigenti, i 150 anni della proclamazione di Sant’Alfonso Maria de Liguori come dottore della Chiesa, evento ricordato ieri anche da Papa Francesco.
“A centocinquant’anni da questa gioiosa ricorrenza, il messaggio di sant’Alfonso Maria de’ Liguori, patrono dei confessori e dei moralisti, e modello per tutta la Chiesa in uscita missionaria, indica ancora con vigore la strada maestra per avvicinare le coscienze al volto accogliente del Padre, perché la salvezza che Dio ci offre è opera della sua misericordia”. Lo scrive il Papa nel messaggio inviato al P. Michael Brehl, Superiore Generale della Generale della Congregazione del Santissimo Redentore, in occasione del 150/mo anniversario della proclamazione di sant’Alfonso Maria de’ Liguori Dottore della Chiesa.
Sant'Alfonso Maria de Liguori fu un autentico innamorato del Crocifisso. Lo amò con singolarità e ne rivisse i dolori con un trasporto unico e speciale.
Sant'Alfonso Maria de Liguori, fondatore dei Padri Redentoristi, ai quali è affidata la parrocchia di San Gioacchino in Prati, fu un grande innamorato del Santo Natale.
Generalmente si ricordano i santi o meglio tutti quelli che lasciano un segno, nella storia dell'umanità. Scrittori, poeti, artisti, letterati e giuristi ed alle volte anche amici dei santi vengono ricordati, dalle pagine impolverate del tempo, per essere riscoperti. Ciò è avvenuto anche per padre Sossio Lupoli (1744-1831).
Sant'Alfonso Maria de Liguori, teologo e grande missionario fu un grande devoto di Maria. La amò come un figlio ama sua madre ed a Lei dedicò gran parte dei propri scritti e delle proprie devozioni.
La vita dei santi è tutta in Dio. Mai nessuna affermazione suona più vera, soprattutto, se riferita all'esistenza di Sant'Alfonso Maria de Liguori. Nel corso del suo procedere, fu umilissimo e questa dote fu evidentissima quando si scoprì che, per evitare di esser lodato dai posteri, distruggeva ciò che riguardava la sua vita. La sua storia si conosce, con particolare precisione, grazie all'opera di uno dei suoi figli: padre Antonio Maria Tannoia.
Il Cardinale vicario Pietro Respighi, il 29 ottobre 1905 inaugurava, nel quartiere Prati di Roma, la parrocchia di San Gioacchino. La cura pastorale della zona, era così affidata ai Missionari redentoristi, figli di Sant'Alfonso la cui festa liturgica cade oggi.
Nella terza domenica di luglio, la Chiesa ricorda la solennità del Santissimo Redentore. Momento importante e degno di particolare gioia, evidenziato nel calendario proprio della Congregazione del Santissimo Redentore.
Il 23 maggio 1982 San Giovanni Paolo II proclamava beato padre Pietro Donders. Religioso e figlio di Sant'Alfonso Maria de Liguori, ha incarnato l'immagine del vero redentorista, descritto dal santo napoletano, occupato nell'apostolato sociale.
In questi giorni, in cui molti cattolici, purtroppo, sono impossibilitati a ricever l'Eucarestia, a causa della diffusione del Coronavirus, giova ricordare che, nella ascesi cattolica, accanto alla Comunione sacramentale, insostituibile cibo dell'anima, vi è anche quella spirituale.
In questi giorni in cui il Coronavirsu sta limitando, non poco, la vita dei cittadini è bello ricordare che ci sono anche dei momenti di preghiera e di riflessione personale, nella Città eterna. Il parroco della Chiesa Pontificia di San Gioacchino in Prati, padre Pietro Sulkowski, ha mantenuto l'Adorazione eucaristica giornaliera - seppure a porte chiuse - che, già, si praticava, con devozione ed assiduità, in questo tempio caro ai romani.
Nella memoria di San Francesco di Assisi, il 4 ottobre 2019, presso l'Accademia Alfonsiana è stato inaugurato l'anno accademico 2019-2020. La ricorrenza è importante in quanto l'Ateneo celebra il suo 70° anno di vita.
Sant'Alfonso Maria de Liguori (1696-1787) è stato uno dei più grandi santi che la Chiesa ricorda nel suo calendario. Teologo e vescovo ha influito, non poco, sulla mentalità e sulla religiosità dei fedeli. Ma questo valente sacerdote, oltre a tutto ciò è stato anche e soprattutto un grande missionario tanto da fondare una famiglia religiosa per tale scopo.
Sant'Alfonso Maria de Liguori (1696-1787) è conosciuto come un grande santo, ma nella Chiesa è ricordato come fondatore della Congregazione del SS.mo Redentore.
Il Padre Leonardo Buijs, superiore generale della Congregazione del SS.Redentore, il 9 febbraio 1949 inaugurava a Roma, l'Accademia Alfonsiana. Era da poco terminato il Secondo conflitto mondiale e veniva così realizzato un sogno, lungamente accarezzato.
Nella storia della Congregazione redentorista, ricordare la testimonianza di un fratello laico, che ha speso la sua esistenza nell'adempimento delle proprie mansioni, non è un'operazione inusuale.
Ricordare padre Domenico Roberto C.SS.R. (1915-1978) è tenere a mente la figura di un religioso che nell'ordinario svolgimento dei suoi doveri ha speso la sua vita per portare il buon profumo del Vangelo nel luoghi nei quali si è trovato ad agire.