La cooperazione vaticano – kazaka, stabilitasi in maniera ancora più forte con la partecipazione di Papa Francesco al VII Congresso dei Leader delle Religioni Tradizionali e Mondiali nel 2022, si è arricchita in questi giorni di un nuovo capitolo: il primo Colloquio tra il Dicastero per il Dialogo Interreligioso da parte della Santa Sede e il Congresso dei Leader delle Religioni Tradizionali e Mondiali, il Senato della Repubblica e il Centro Nursultan Nazarbayev per il Dialogo Interreligioso e tra le Civiltà da parte kazaka. Ai partecipanti a questo colloquio, Papa Francesco ha segnalato tre impegni: il rispetto delle diversità, l’impegno per la “casa comune” e la promozione della pace.
Il Kazakhstan è terra di missione, il presidente della Conferenza Episcopale dell’Asia Centrale è un missionario, il vescovo spagnolo José Mumbiela. Da quando entrerà in vigore il nuovo accordo tra Santa Sede e Kazakhstan, missionari, religiosi, personale ecclesiastico avranno meno difficoltà a ricevere il visto per portare avanti la loro attività pastorale nel Paese.