Riprende la stagione del multilaterale. Settembre è, per tradizione, il mese dove si apre l’assemblea generale delle Nazioni Unite, e quest’anno vi parteciperà il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano. Ma è anche la settimana in cui c’è la conferenza generale dell’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica e in cui si discute l’implementazione della Dimensione Umana all’Organizzazione per la Cooperazione e la Sicurezza in Europa.
Sostituire alla logica della deterrenza nucleare una nuova logica di etica globale: Monsignor Antoine Camilleri, “vice ministro” vaticano per i Rapporti con gli Stati, lo dice all’incontro dell’Agenzia Internazionale Energia Atomica (AIEA), che si tiene a Vienna dal 5 al 9 dicembre. Tema della riunione è “Impegni e azioni”.
Per la Santa Sede, non c’è altra possibilità ragionevoli: le armi nucleari devono essere abolite. Lo sottolinea la Santa Sede, come Stato che ha partecipato al Trattato di Non Proliferazione Nucleare, in una dichiarazione divulgata il 26 settembre, nella Giornata Internazionale per l’Eliminazione delle Armi Nucleari.