E’ durato poco più di mezz’ora il colloquio tra Papa Francesco e il Presidente del Consiglio dei Ministri italiano Giorgia Meloni. Il Pontefice e la prima donna capo di un governo italiano si erano già brevemente incontrati lo scorso 5 gennaio, al termine dei funerali di Benedetto XVI.
Ieri l’Ambasciatore Italiano presso la Santa Sede Pietro Sebastiani ha ricevuto presso l’Aula Magna della Pontificia Università Lateranense il titolo di “Magister in cooperazione internazionale” alla presenza del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e del Rettore dell’Ateneo Vincenzo Buonomo.
Potrebbe anche presto esserci un inviato speciale per la libertà religiosa in Italia. La richiesta, avanzata da tempo da Aiuto alla Chiesa che Soffre, è stata sostenuta da tre parlamentari italiani, ed è ora in discussione alla Farnesina.
"Nella fausta ricorrenza del sesto anniversario dell’inizio solenne del suo Ministero Petrino, desidero rinnovare vivissimi auguri, anche a nome del popolo italiano, per il suo benessere personale e per la sua instancabile opera, cui l'umanità tutta guarda con sentimenti di partecipe aspettativa". Lo scrive il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Papa Francesco, ricordando così il solenne inizio del pontificato avvenuto esattamente il 19 marzo 2013.
Accordo tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede per il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti nelle Istituzioni della formazione superiore. A siglare l'intesa ieri il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, e il Prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica, il Cardinale Giuseppe Versaldi.
Si celebra oggi il 92/mo anniversario della firma dei Patti Lateranensi, l’accordo tra l’allora Regno d’Italia e la Santa Sede per il superamento della questione romana, aperta con la presa di Roma il 20 settembre 1870. Era l’11 febbraio 1929 e a firmare l’intesa nel Palazzo del Laterano da un lato il capo del governo italiano Benito Mussolini, dall’altro il Cardinale Pietro Gasparri, Segretario di Stato di Papa Pio XI.
L’idea di un incontro di tutti i vescovi del Mediterraneo, da tenere a Roma dopo il Sinodo dei giovani, è stata lanciata dal Cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della CEI, durante i consueti colloqui bilaterali per l’anniversario dei Patti Lateranensi.
Questa è una “occasione speciale. Questo Palazzo reca i segni dei suoi predecessori: è la casa degli Italiani”. Così il Presidente della Repubblica Mattarella ha salutato Papa Francesco giunto in visita al Quirinale.
I Papi al Quirinale sono sempre stati di casa. Tanto è vero che fino al 1870 il Palazzo che ora ospita i Presidenti della Repubblica Italiana era la residenza ufficiale del Sommo Pontefice. Poi con la breccia di Porta Pia - 20 settembre 1870 - i Pontefici si sono dovuti trasferire nel Palazzo Apostolico Vaticano.
La Convenzione fiscale tra Italia e Santa Sede entra in vigore dal 15 ottobre 2016. L’annuncio arriva in un Bollettino della Sala Stampa vaticana, che comunica come “la procedura necessaria per l’entrata in vigore della Convenzione tra la Santa Sede e il Governo della Repubblica italiana in materia fiscale” si sia conclusa il 14 ottobre 2016.
Le sue parole di speranza "aiutano a recuperare quei valori di solidarietàche rimangono alla base del sentire del nostro popolo, specialmente nei momenti di crisi". Così il Presidente della Repubblica Mattarella ha esordito nel suo indirizzo di saluto a Papa Francesco nel corso della sua visita di Stato in Vaticano.
Sarà una visita di Stato - e quindi rigorosamente protocollare - quella che domani mattina il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, renderà a Papa Francesco.
Ci vuole ancora l’ok del Parlamento italiano, ma intanto l’accordo di collaborazione tra Santa Sede e Italia in materia fiscale è stato firmato nella mattinata di mercoledì 1 aprile in Segreteria di Stato vaticana. Un accordo con il quale la cooperazione tra Santa Sede e Italia in tema fiscale è totale. Il testo completo dell’accordo sarà pubblicato sul sito della Segreteria di Stato domani a mezzogiorno, e a quello si deve rinviare per ulteriori dettagli. Per ora, c’è la descrizione dell’accordo fatta dall’arcivescovo Paul Richard Gallagher, “ministro degli Esteri vaticano,” e il Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede.