Nell’ambito delle iniziative per i 400 anni del ritrovamento delle spoglie mortali di Santa Rosalia, l’Arcidiocesi di Palermo – in occasione dell’Anno Giubilare Rosaliano indetto il 23 febbraio scorso – ha indetto un concorso per il logo del 400° anniversario.
Santa Rosalia è ricordata dalla liturgia per aver vissuto la propria fede con autenticità ed amore alle parole del vangelo. Le fonti storiche sulla sua vita narrano di come la santa salvò, con la propria intercessione a Dio, la città di Palermo dalla peste nel 1625 e di tanti altri prodigi.
"Talithà kum! Svegliati e alzati, Palermo, sii capitale degli incontri e dei confronti; sii capitale delle mani strette e dei racconti lunghi; sii capitale aperta alle differenze e gioiosa della sua tradizione; sii capitale del mare e della terra, della giustizia e dell’accoglienza. Della bellezza dei monumenti custoditi, delle strade pulite, dalle piazze verdi, del traffico ordinato, dello sport umano e corretto, dell’ecologia e della pace". Lo ha detto ieri sera l'Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice nel discorso alla città in occasione del Festino di Santa Rosalia, patrona del capoluogo siciliano.
Entreranno nel vivo dall’8 luglio le celebrazioni religiose del 394° Festino di Santa Rosalia, patrona della città di Palermo.
Il Festino di Santa Rosalia sia “un invito alla misericordia, a vedere se veramente amiamo gli altri e veramente li serviamo. Il nostro deve essere un messaggio rivolto al bene comune, c’è tutto un cammino che noi crediamo vada fatto". Sono le parole del Cardinale Arcivescovo di Palermo Paolo Romeo, presentando il 391° Festino di Santa Rosalia