Una vita breve, come quella del fiore da cui prende il nome: Rosa da Lima, una rosa senza spine, così si potrebbe definire la santa peruviana che emana - da secoli - il profumo di una santità fatta di una fede semplice, ma colma di ricchi e preziosi doni spirituali come quello delle nozze mistiche con il Signore
Il 24 agosto 1617 moriva a Lima, Isabella Flores. Se questo nome non dice nulla ai più, i suoi contemporanei l'hanno ricordata con il nome di Rosa da Lima per la sua bellezza.
Con una Messa solenne si è chiuso ieri in Perù l’anno giubilare per commemorare i 400 anni della morte di Santa Rosa da Lima. A presiedere il rito nella Cattedrale di Lima, l’inviato del Papa, il cardinale Raúl Eduardo Vela Chiriboga, arcivescovo emerito di Quito. Il porporato ha letto il Messaggio di Francesco per l’occasione in cui il Pontefice esorta "a una fervente devozione verso Santa Rosa da Lima, perché ottenga da Dio molti benefici in tutta l'Arcidiocesi di Lima, nel Perù e in tutto il mondo".