E' stato reso noto il programma della Festa di Santa Rita a Cascia per questo 22 maggio 2024. Tante le iniziative tra solidarietà e preghiera per la Santa dei Casi impossibili.
A Cascia nella festa di santa Rita tre donne riceveranno il riconoscimento del premio internazionale ‘Donne di Rita’:
Cascia è sempre un piccolo meraviglioso mondo che parla al cuore di tutti. Parla della santità di Rita, la Santa dei casi impossibili che lì è nata e cresciuta. In quel monastero, in Umbria, è rimasta per oltre quaranta anni, fino alla sua morte. ACI Stampa ha chiesto a Suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del Monastero e Presidente della Fondazione Santa Rita da Cascia, in che modo ancora quel santuario parli di lei e dei suoi prodigi.
"Profondamente colpite dalla storia della giovane Giulia Cecchettin, l’ultima di tante, troppe vite stroncate con ferocia dalle mani di un uomo, le monache del Monastero Santa Rita da Cascia, ribadiscono il loro no alla violenza illuminando di rosso la facciata della Basilica, e chiedendo per le nuove generazioni un’educazione all’amore".
Sabato 14 ottobre alle ore 17 a Cascia, presso la Basilica Inferiore, in occasione del 26° anniversario della beatificazione di Madre Maria Teresa Fasce, Suor Maria Rosa Bernardinis, Priora del Monastero Santa Rita da Cascia consegnerà a Luciana Delle Donne, a nome della comunità delle monache agostiniane, il "primo Premio" intitolato alla storica Badessa, voluto per sostenere l’imprenditoria ispirata alla carità evangelica, ai fini del bene comune e della sostenibilità.
Da Cascia si conclude la festa di Santa Rita per questo 2023. Davvero sentita questa solennità dedicata alla santa dei miracoli impossibili, a Cascia e in tutta Italia. Nel piccolo comune dell'Umbria a celebrarla con un solenne pontificale è stato il Cardinale Semeraro il quale ha ricordato la carità ritiana.
In via esclusiva, le monache apriranno, in modalità virtuale, la clausura, per recitare insieme il Rosario. E' questa una delle tante iniziative che riguardano la prossima festa di Santa Rita a Cascia.
Il Riconoscimento Internazionale Santa Rita dal 1988, per volontà delle monache, dei padri agostiniani e dell’amministrazione comunale, viene conferito alle ‘Donne di Rita’, va a donne di ogni età, condizione, nazione o religione che testimoniano i valori alla radice del messaggio della santa di Cascia.
Grande l’attesa per la festa a Cascia che torna alla normalità e per la maratona in diretta che porterà le celebrazioni nelle case di tutti i devoti, come ha sottolineato nel messaggio suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia, che con la Comunità agostiniana e il Comune di Cascia si prepara alla festa della santa, che ogni anno unisce i popoli:
Grande è l’attesa per la festa di Santa Rita a Cascia che torna alla normalità e per la maratona in diretta che porterà le celebrazioni nelle case di tutti i devoti. Sono davvero tanti gli eventi in programma in attesa del 22 maggio 2022.
Da Torino a Napoli, da Parma a Cagliari, da Verona a Roma, e ancora Firenze, Bari, Potenza e Palermo, sono solo alcune delle oltre 500 località, sparse in ogni regione d’Italia, dove sabato 30 aprile e domenica 1° maggio fioriranno “Le Rose di Santa Rita”: così si chiama l’evento nazionale organizzato dalla Fondazione Santa Rita da Cascia onlus per sostenere i progetti del monastero delle agostiniane di Cascia in favore del mondo dell’infanzia.
“Quest’anno i 15 Giovedì di Santa Rita sono un viaggio interiore, che faremo anche sui social per raggiungere davvero tutti. Insieme leggeremo il presente alla luce dell’esperienza e dei valori di Rita, per prepararci affinché la sua festa del 22 maggio ci doni un vero segno di cambiamento. In particolare, desideriamo che ognuno possa portare nella propria quotidianità, la radice dell'amore che Santa Rita ha vissuto. Perché nel mondo c’è troppa carenza d'amore, soprattutto quello donato agli altri”.
"Mi auguro che, insieme, possiamo rendere opera concreta il progetto ‘La Casa di Santa Rita’ e garantire ai malati ricoverati all’Ospedale di Cascia per la riabilitazione il diritto ad avere i propri cari accanto. Perché nessuna condizione deve impedirgli di contare sul loro sostegno e sull’amore. Chiunque può, anche con un piccolo gesto, ci aiuti a fare in modo che la nostra casa per accogliere gratuitamente le famiglie dei malati diventi presto realtà”. È questo l’appello di Suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia e Presidente della Fondazione Santa Rita da Cascia onlus, che sta raccogliendo fondi per i lavori di ristrutturazione necessari alla realizzazione del progetto delle monache.
“Invito tutta l'Italia a ricordare questo anniversario celebrando la tenacia, il coraggio e la forza che le comunità delle regioni colpite dal sisma 2016 dimostrano da ben cinque anni. Trasformando sempre più il dolore in motore di vita, mi auguro che il 30 ottobre sia la festa di un popolo che guarda avanti, fiero e consapevole di essere un valore assoluto per queste terre”. Così inizia il messaggio della Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia, Suor Maria Rosa Bernardinis, a cinque anni dal forte terremoto del 30 ottobre 2016.
La tradizione narra che Santa Rita prima di spirare chiese di portargli i due frutti che erano presenti nel piccolo terreno di sua proprietà a Roccaporena. Questi erano due fichi ed una rosa. La cosa che colpi tutti è che in quel mese il paese viveva una intensa nevicata e questi apparvero sotto la neve.
Domani il mondo intero festeggia Santa Rita, la santa dei casi impossibili. E' tanta l'attenzione su Cascia, il piccolo paesino in Umbria che ospita il santuario dedicato a Rita. Tra le opere della Santa che ricordiamo in questi giorni di festa a lei dedicati, c'è l'Alveare di Santa Rita. Da oltre 80 anni il Monastero Santa Rita da Cascia da un nido a chi non ce l’ha. ACI stampa ha parlato di questo "Alveare" speciale ( le api ricorrono spesso nella storia di Santa Rita ) e della figura di Rita oggi con la Madre Priora Suor Maria Rosa Bernardinis.
I Quindici Giovedì di santa Rita sono nati con lo scopo di commemorare i quindici anni nei quali la Santa portò sulla fronte la dolorosa ferita arrecatale dalla spina, dono singolare del Crocifisso. La devozione, in particolare, consiste nel celebrare i quindici giovedì che precedono la festa della santa, la quale ricorre il 22 maggio, con particolari pratiche di pietà, come la meditazione di un tratto della sua vita o di qualche sua virtù e l’accostarsi ai sacramenti della Confessione e della Comunione.
“Bisogna educare al rispetto, all'amore e non all'odio, partendo dai giovani”. Così la Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia, Suor Maria Rosa Bernardinis, scrive nel suo messaggio per per la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre oggi 25 novembre.
Sono passati quattro anni dal terribile 30 ottobre 2016, la data del terremoto che ha colpito il Centro Italia per la seconda volta in poco tempo e soprattutto l’Umbria.
“Vogliamo portare la consolazione, la vicinanza e soprattutto la speranza di Santa Rita nelle case di ogni devoto in Libano, raggiungendo anche chi non può muoversi e sta vivendo delle difficoltà”. Così P. Luciano De Michieli, neo rettore della Basilica di Santa Rita, descrive l’iniziativa "In preghiera con Santa Rita per il Libano", che lui stesso ha ideato.