Il 18 febbraio, giorno in cui si celebra il patrono di tutti gli artisti Beato Angelico, riapre alle ore 18 con una Messa presieduta dal rettore, padre Antonio Cocolicchio, il transetto di Santa Maria sopra Minerva. La Basilica torna così a essere accessibile per il culto, nonché fruibile dagli appassionati e dagli studiosi.
La “gemma fulgida” di Caterina da Siena è un esempio per il Giubileo della Misericordia. Perché la sua risposta allo sfacelo dei tempi non fu quella “di porsi sul piedistallo a giudicare il mondo”, ma piuttosto “di scegliere una via di penitenza evangelica e di conversione, per diventare con la sua vita un appello a tornare a Dio, ad essere Sposa di Cristo, alla pace e alla riconciliazione tra i popoli divisi dalle guerre”. Il Cardinal Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali, celebra così Santa Caterina da Siena, in una Messa che si è tenuta a Santa Maria Sopra Minerva il 29 aprile.