Morì 100 anni fa, dopo aver dedicato tutta la sua vita al fenomeno delle migrazioni. E oggi l’impegno di Santa Francesca Cabrini è più che mai attuale, e nuovi volti hanno bisogno di “cuori accoglienti come quello di Madre Cabrini”. Papa Francesco incontra le Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, della Famiglia Cabriniana per il centenario della nascita al cielo di Santa Francesca Cabrini, la prima santa di America, scomparsa improvvisamente a Chicago il 17 dicembre 1917.
La figura di Santa Francesca Cabrini, la protettrice dei migranti, è “molto attuale” perché “ci insegna ancora la vita da percorrere per affrontare il fenomeno epocale delle migrazioni coniugando la carità e la giustizia”. Parola di Papa Francesco, nella prefazione da lui scritta per un libro di Lucetta Scaraffia, “Tra terra e Cielo”, che ricostruisce la biografia di quella che viene definita da tutti “la prima santa americana”.
Per Papa Francesco “il centenario della morte di Santa Francesca Saverio Cabrini è uno degli eventi principali che segnano quest’anno il cammino della Chiesa, sia per la grandezza della figura che si commemora, sia per l’attualità del suo carisma e del suo messaggio, non solo per la comunità ecclesiale ma per l’intera società”. Il Pontefice esprime questo pensiero nella Lettera inviata ai partecipanti all’Assemblea Generale delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù (Cabriniane) nel centenario della morte di Santa Francesca Saverio Cabrini, Patrona dei Migranti.