“Il Venerdì Santo a S. Croce in Gierusalemme”,
Nella sua guida del 1588 alle stazioni quaresimali, Pompeo Ugonio vede la chiesa di Santa Croce in Gerusalemme molto diversa da oggi.
Il Venerdì Santo il cammino stazionale arriva a Santa Croce in Gerusalemme. L'appuntamento è alle 15.00.
Alle 11.30 di oggi si svolge la celebrazione della Stazione quaresimale a Santa Croce in Gerusalemme
Lunedì 5 dicembre alle ore 20 presso la basilica di Santa Croce in Gerusalemme avrà inizio una “Scuola della Parola” sul libro degli Atti degli Apostoli, guidata dal sacerdote e biblista romano don Andrea Calamita.
“Il Venerdì Santo a S. Croce in Gierusalemme”, scrive nel 1588 Pompeo Ugonio nella sua guida alle stazioni quaresimali, cioè quelle chiese antiche dove una volta il Papa stesso andava a celebrare in Quaresima, una chiesa diversa per ogni giorno.
Nella sua guida del 1588 alle stazioni quaresimali, Pompeo Ugonio vede la chiesa di Santa Croce in Gerusalemme molto diversa da oggi. Non era ancora stata fatta la grande ricostruzione rococò nel Settecento sotto Papa Benedetto XIV, che poi, visto il risultato, lo definì “una porcaria moderna”.
Dante Alighieri e la sua Divina Commedia. Le celebrazioni per i settecento anni dalla morte del Sommo Poeta continuano nella loro vivacità culturale. E per celebrare la grandezza di Padre Dante come cantore della fede cristiana, ci ha pensato monsignor Marco Frisina, fine biblista, compositore e direttore del Coro della Diocesi di Roma. Frisina legge Dante a Santa Croce in Gerusalemme
Il Venerdì Santo, giorno dell’adorazione della Croce, è di nuovo stazione la basilica di Santa Croce in Gerusalemme, dove si conserva ciò che per la tradizione è una reliquia della vera Croce.
La basilica di Santa Croce in Gerusalemme è stazione quaresimale due volte, la domenica della quarta settimana e il Venerdì Santo. La basilica conserva da sempre resti creduti della Santa Croce e degli strumenti della Passione. Per la tradizione si tratta di reliquie portate a Roma nel 326 da Elena, la madre di Costantino.
Il Venerdì Santo, giorno dell’adorazione della Croce, è di nuovo stazione la basilica di Santa Croce in Gerusalemme, dove si conserva ciò che per la tradizione è una reliquia della vera Croce.
La basilica di Santa Croce in Gerusalemme è stazione quaresimale due volte, la domenica della quarta settimana e il Venerdì Santo.
Il Venerdì Santo il pellegrinaggio delle stazioni torna di nuovo a Santa Croce in Gerusalemme.
La IV domenica di quaresima si arriva alla stazione di Santa Croce in Gerusalemme.
“Il Venerdì Santo a S. Croce in Gierusalemme”, scrive nel 1588 Pompeo Ugonio nella sua guida alle stazioni quaresimali, cioè quelle chiese antiche dove una volta il Papa stesso andava a celebrare in Quaresima, una chiesa diversa per ogni giorno.
Nella sua guida del 1588 alle stazioni quaresimali, Pompeo Ugonio vede la chiesa di Santa Croce in Gerusalemme molto diversa da oggi. Non era ancora stata fatta la grande ricostruzione rococò nel Settecento sotto Papa Benedetto XIV, che poi, visto il risultato, lo definì “una porcaria moderna”.
Il Venerdì Santo, giorno dell’adorazione della Croce, è di nuovo stazione la basilica di Santa Croce in Gerusalemme, dove si conserva ciò che per la tradizione è una reliquia della vera Croce.
La basilica di Santa Croce in Gerusalemme è stazione quaresimale due volte, la domenica della quarta settimana e il Venerdì Santo. La basilica conserva da sempre resti creduti della Santa Croce e degli strumenti della Passione. Per la tradizione si tratta di reliquie portate a Roma nel 326 da Elena, la madre di Costantino.