180 anni fa, il 7 gennaio 1844, in una piccola cittadina ai piedi dei monti Pirenei in Francia, nasceva una bambina: tratti gentili e rotondi; occhi e capelli, scuri. I suoi genitori, François Soubirous (1807 - 1871) e Louise Castérot (1825 - 1866), gestivano un mulino non tanto lontano dalla cittadina francese. La bambina fu battezzata due giorni più tardi, il 9 gennaio, primo anniversario di matrimonio dei suoi genitori, nella chiesa parrocchiale di San Pietro: le sarà dato il nome di Bernadette. Questo nome sarà legato, per sempre, a quella piccola cittadina di montagna: Lourdes.
Chi è, davvero, Bernadette? ‘Sarà una peste!’, disse il suo padrino il giorno del battesimo ascoltando i pianti disperati della piccola durante la celebrazione. Ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare lo sconvolgimento che avrebbe portato pochi anni dopo nel paesino di Lourdes.
Marie Bernarde Soubirous, detta Bernadette, mistica e religiosa francese, proclamata santa da papa Pio XI nel 1933,
L’Italia accoglie le spoglie di Santa Bernadette Soubirous. L’evento speciale avviene in occasione dei 175 anni dalla nascita e dei 140 dalla morte della pastorella francese, alla quale apparve per la prima volta la Madonna, l’11 febbraio 1858. Da oggi a fine agosto, trentatré diocesi si alterneranno nell’esposizione e venerazione delle reliquie della veggente.
Durante le feste di Natale, la Chiesa celebra la venuta del Cristo nei panni di un piccolo bambino, che giace dentro una mangiatoia. Alla sua presenza oltre i genitori, sono presenti pochi pastori, qualche animale e i Magi venuti ad adorare, grazie ad una particolare stella, questa scena.
Aquerò Così Bernadette chiamava Maria, la Signora, nel suo dialetto. E questo è il nome dell’ Oratorio Sacro per Coro e Ensemble ispirato a Santa Bernadette, che apre la serie di manifestazioni della Notte Sacra che si svolgerà quest’anno il 12 maggio.