In questi giorni preghiamo per i defunti, gli uomini e le donne che muoiono soli senza consolazione, preghiamo per loro anche per le famiglie che non possono accompagnarli nel trapasso.
Oggi si celebra la memoria liturgica di Sant’Agostino, la cui influenza in ambito teologico e spirituale perduta attraverso i secoli, basti pensare al grande rilievo che l’Ipponate ha sul pensiero di Benedetto XVI che volle recarsi pellegrino alla tomba di Agostino a Pavia, nella Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro nel 2007.
Gli ultimi tre libri del "De Trinitate", i più affascinanti. Sono al contro degli eventi della XLIX Settimana Agostiniana Pavese che si è aperta ieri con la concelebrazione presieduta da Corrado Sanguineti vescovo di Pavia. Il priore della comunità Agostiniana pavese Padre Antonio Baldoni spiega che il momento centrale è la Lectio che ricorda la visita di Benedetto XVI a Pavia nel 2007.
Si apre domani mercoledi con la celebrazione della S. Messa presieduta dal vescovo di Chiavari e segretario della conferenza episcopale della Liguria, monsignor Alberto Tanasini, la Festa di Sant’Agostino 2016, una festa nella quale "incontriamo un ospite della nostra città, che la illustra e la arricchisce" come sottolinea il presidente del Comitato Pavia Città di Sant'Agostino, don Gianluigi Corti. Al termine della S. Messa il corpo di Sant’Agostino verrà esposto alla devozione dei fedeli.
Il verbale ufficiale della Conferenza di Cartagine o ‘Gesta collationis carthaginiensis’, che è giunto a noi incompleto, resta il documento fondamentale per la conoscenza della Chiesa cattolica e donatista d’Africa, del ruolo dei singoli protagonisti della Conferenza di Cartagine del 411, e del complesso apparato organizzativo che ne ha garantito l’ordinato svolgimento. Soltanto attraverso il resoconto fedele dei Gesta, frutto di un immane lavoro di un’intera squadra di stenografi e segretari, è possibile ancora ascoltare dal vivo gli interventi dei membri delle due delegazioni della Conferenza e del giudice moderatore Marcellino.
Si sono appena celebrate le festività più importanti per l’Ordine di Sant’Agostino, quelle dedicate al Santo e a sua madre Monica e gli agostiniani hanno appena dato il via ad un percorso di formazione e approfondimento spirituale verso il Giubileo straordinario della Misericordia.