La chiesa di San Vitale in Via Nazionale si nota oggi per la lunga scala che bisogna scendere per raggiungerla, dove si trova in mezzo a un quartiere costruito alla fine dell’Ottocento.
"Ogni anno, il venerdì della II settimana di Quaresima, si svolge presso la Basilica dei Santi Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio in Roma la liturgia della “Stazione quaresimale”.
La chiesa di San Vitale in Via Nazionale si nota oggi per la lunga scala che bisogna scendere per raggiungerla, dove si trova in mezzo a un quartiere costruito alla fine dell’Ottocento.
A vederla ora sembra quasi una chiesa sotterranea. San Vitale è molto al di sotto del piano stradale, ma una volta Roma era lì. Una tradizione racconta che chiesa sia stata costruita con la vendita dei gioielli donati dalla matrona Vestina il primo nome del “Titolo” in onore dei Ss. Martiri Gervasio e Protasio, di cui S. Ambrogio aveva trovato i resti a Milano suscitando tanta devozione anche a Roma.
La liturgia stazionale ci porta nel nostro pellegrinaggio virtuale a San Vitale in Fovea.
“Rinnovate nella forma e nei contenuti dopo il Concilio Vaticano II
La chiesa di San Vitale in Via Nazionale si nota oggi per la lunga scala che bisogna scendere per raggiungerla, dove si trova in mezzo a un quartiere costruito alla fine dell’Ottocento.
A vederla ora sembra quasi una chiesa sotterranea. San Vitale è molto al di sotto del piano stradale, ma una volta Roma era lì. Una tradizione racconta che chiesa sia stata costruita con la vendita dei gioielli donati dalla matrona Vestina il primo nome del “Titolo” in onore dei Ss. Martiri Gervasio e Protasio, di cui S. Ambrogio aveva trovato i resti a Milano suscitando tanta devozione anche a Roma.