Il 14 febbraio di ogni anno, il Martirologio Romano commemora l'anniversario del martirio di San Valentino di Roma, identificato come patrono degli innamorati e dei matrimoni. Il 14 febbraio di quest'anno è anche il Mercoledì delle Ceneri, il giorno che segna l'inizio della Quaresima. Vale la pena chiedersi allora: come possono le coppie cattoliche celebrare entrambe le date? La risposta viene anche dal programma della festa di San Valentino a Terni.
Giovani studenti che diventano protagonisti di una bella novità artistica. E per di più c'è di mezzo il patrono degli innamorati, San Valentino. E' stata questa l'idea della Diocesi di Terni. La basilica di San Valentino si arricchisce infatti di una nuova vetrata artistica, realizzata dagli studenti del liceo artistico “Metelli” di Terni e dal maestro vetraio Pierluigi Penzo.
Nonostante il Covid19 non si fermano i festeggiamenti per il patrono degli innamorati, San Valentino. A Terni, dove il santo è primo vescovo e patrono principale della Città, celebrazioni e eventi lo ricordano. Domenica 14 febbraio, solennità liturgica di san Valentino, alle ore 11 si terrà a Terni la celebrazione presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese e la supplica per i malati colpiti dal Covid-19 nel mondo intero.
Come sanno tutti, e non solo i fidanzati, il culto e la memoria di San Valentino sono innegabilmente legati alla città e alla diocesi di Terni. Ricco e articolato è il programma che l’amministrazione cittadina e la curia vescovile hanno approntato anche quest’anno per onorare il Santo degli innamorati nel giorno della sua festa, il 14 febbraio.
Vicino a un benzinaio in Viale Maresciallo Pilsudski nei Parioli a Roma si nascondono i resti del santuario romano di San Valentino, protettore degli innamorati e grattacapo degli studiosi.
“San Valentino, per 70 anni maestro di questa città, padre dei poveri e dei giovani innamorati; va intensificata la sua dimensione di custode dell’amore, del matrimonio, della famiglia, ma anche di testimone fino al martirio della coerenza alla fede, della libertà religiosa, del dialogo interreligioso, dei diritti umani, della cura e preoccupazione per la città e altri vari aspetti”. E’ il pensiero del Vescovo di Terni, monsignor Giuseppe Piemontese, contenuto nella lettera pastorale alla città di Terni per la festa di San Valentino, il 14 febbraio.