San Bonaventura e San Tommaso d’Aquino “continuano ancora oggi a rappresentare delle fonti di luce e di ispirazione per la Chiesa e per la cultura. Sono luminari per un approccio al sapere, e in particolare alla teologia, in cui si compenetrino e si nutrano reciprocamente la profondità intellettuale e la vita spirituale, la scienza e la sapienza, l’umiltà e la carità, nella disposizione a non trattenere per sé i frutti della speculazione, bensì a condividerli con generoso slancio pastorale e missionario”. Lo afferma il Papa nel messaggio inviato a Monsignor Vincenzo Zani, Bibliotecario e Archivista di Santa Romana Chiesa, in occasione della Mostra “Il libro e lo spirito”, allestita dalla Biblioteca Apostolica Vaticana nel 750° anniversario della morte di San Bonaventura da Bagnoregio e di San Tommaso d’Aquino.
Una riflessione sull’intelligenza artificiale con don Nicola Rotundo, sacerdote dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace e condirettore delle collane ‘Tra storia e religioni’ e ‘Harmonic Innovation’, autore di ‘Etica armonica’
E' grande festa in questi giorni nella città di Priverno e nella bellissima abbazia di Fossanova, a un'ora da Roma. E tutto questo per il 750° anniversario della morte di san Tommaso d’Aquino. Ieri, dopo un programma ricco di iniziative, la celebrazione solenne presso l'abbazia cistercense con il Segretario di Stato vaticano, il Cardinale Pietro Parolin.
“Sono per Te e per Te ho vissuto. Il compito principale della mia vita è stato quello di esprimere Dio, in ogni mia parola, in ogni mio sentimento”. Lo disse Tommaso d’Aquino alla fine della vita, lo riprende il Cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicatero delle Cause dei Santi, nell’omelia che ha tenuto a Fossanova, durante la celebrazione che ha dato il via al Giubileo di San Tommaso d’Aquino, il quale veniva canonizzato il 18 luglio 1274, 700 anni fa.
Tre anniversari, tre anni per celebrare Tommaso d’Aquino: il 18 luglio 2023, saranno 700 anni esatti dalla canonizzazione del Doctor Angelicus, nel 2024 si ricorderanno i 750 anni dalla sua morte, e nel 2025 gli 800 dalla nascita. Una occasione più unica che rara per le tre diocesi legate a Tommaso: la diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, dove Tommaso nacque e dove visse i primi passi; la diocesi di Latina, dove si trova l’abbazia di Fossanova, che fu luogo della sua morte; e la diocesi di Frosinone, dove , a Monte San Giovanni Campano, nel castello della sua famiglia, Tommaso trascorse del tempo.
Il Dottore Angelico, san Tommaso d'Aquino, ci viene incontro attraverso le pagine di molta letteratura. È stato ed e' il protagonista di romanzi, saggi, biografie.
Che Tommaso d’Aquino sia stato uno dei più grandi santi e teologi del XVIII secolo non vi è alcuna ombra di dubbio, e, tuttavia, proporne una lettura in chiave moderna – in un contesto ecclesiale che oggi appare teologicamente fragile e claudicante –, per alcuni potrebbe sembrare azzardato, per altri la scelta più saggia, per altri ancora un vero e proprio rischio: quello di essere ingiustamente etichettati come obsoleti oppositori dell’intellighentia teologica contemporanea, lontani dalla realtà e dalle nuove esigenze dettate dall’uomo moderno!