Papa Francesco ha chiesto agli studiosi di San Tommaso d’Aquino di contemplare il pensiero del Dottore Angelico, prima di interpretarlo, sottolineando come spesso il tomismo abbia ingabbiato il pensiero di San Tommaso. Ed è, questo, un tema di discussione all’11 Congresso Tomistico Internazionale, che si tiene dal 19 al 24 settembre, e che si concluderà ad Aquino, con una Messa nella chiesa della Madonna della Libera, dove si dice che Tommaso sia stato battezzato.
San Tommaso era un maestro, non “un intellettuale come tanti”, e perciò ci si deve nutrire alla scuola del maestro con la contemplazione, perché “quando si riflette su una persona che è stata creatrice di scuole, filosofiche o teologiche, si rischia di strumentalizzare il maestro per dire le cose che sembrano a me, e con il tomismo è successo questo”.
Era a Mosul che si era radunato lo Stato Islamico, ingolosito anche dal fatto che il “tesoro” dei funzionari governativi fosse nella sede della Banca Centrale del Paese. E da lì sono scappati, dal giorno alla notte, migliaia di rifugiati alla volta di Erbil, dopo che lo stesso esercito aveva annunciato che avrebbe lasciato la città. Oggi, sei anni dopo la crisi, la sconfitta dello Stato Islamico, il primo lavoro è quello di ricostruire. Ricostruire non solo le case, ma anche la fiducia. E soprattutto le chiese.