Nella sua guida alle stazioni quaresimali del 1588, Pompeo Ugonio dice che la ventiduesima stazione è “Mercordì dopo la terza Domenica di Quadragesima a san Sisto”.
Non molto forse sanno che la chiesa che oggi conosciamo come san Sisto vecchio, era chiamata in antichità S. Maria in Tempore detta Monasterium Corsarum o anche S. Sisto in Piscina. Oggi alle 17.00 si celelbra qui la liturgia stazionale
La sosta stazionale di oggi è nella chiesetta dedicata ai Santi Nereo e Achilleo a Caracalla.
Il mercoledì della III settimana di Quaresima la tradizione del pellegrinaggio stazionale porta a San Sisto vecchio.
Nella sua guida alle stazioni quaresimali del 1588, Pompeo Ugonio dice che la ventiduesima stazione è “Mercordì dopo la terza Domenica di Quadragesima a san Sisto”. Si tratta di una chiesa davanti alle terme di Caracalla con annesso un convento di suore domenicane.
Oggi il pellegrinaggio stazionale ci porta a San Sisto, detto vecchio perché è il più antico convento che abbiano a Roma i figli del Santo di Callaroca.