Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il ciclo di catechesi La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente, incentra la sua meditazione sul tema “Testimoni: San Paolo". "Dopo aver visto, due settimane fa, lo slancio personale di San Paolo per il Vangelo, possiamo oggi riflettere più approfonditamente sullo zelo evangelico così come lui stesso ne parla e lo descrive in alcune sue lettere", spiega il Pontefice da Piazza San Pietro.
Si conclude oggi il mese dedicato alle Missioni. La Chiesa è missionaria per vocazione ed è una vocazione che è nata subito, come racconta anche l'arte.
Due giorni e due isole, pochi incontri ufficiali, possibile qualche sorpresa, quattro discorsi e una omelia. Papa Francesco è appena partito per Malta, per una due giorni intensa che riprende un viaggio che avrebbe dovuto avere luogo nel 2020, sia come tema che come significato.
Papa Francesco, riprendendo il ciclo di catechesi sulla Lettera ai Galati dell’Apostolo Paolo, incentra la sua meditazione sul tema: “La vita nella fede”. Nell'Udienza Generale, in Aula Paolo V,I il Papa commenta: "Nel nostro percorso per comprendere meglio l’insegnamento di San Paolo, ci incontriamo oggi con un tema difficile ma importante, quello della giustificazione. Noi da peccatori siamo diventati giusti, chi ci ha fatto giusti? Si è tanto discusso su questo argomento, per trovare l’interpretazione più coerente con il pensiero dell’Apostolo e, come spesso accade, si è giunti anche a contrapporre le posizioni. Nella Lettera ai Galati, come pure in quella ai Romani, Paolo insiste sul fatto che la giustificazione viene dalla fede in Cristo".
Pietro e Paolo sono “colonne della Chiesa”, ma lo sono perché “l’incontro con Cristo ha cambiato la loro vita” e così sono stati liberati, il primo dalla sua “inadeguatezza”, il secondo dalla “schiavitù dell’io”. E come loro, la Chiesa ha bisogno di essere liberata, perché “solo una Chiesa libera è una Chiesa credibile”
Dopo il "lungo itinerario dedicato alla preghiera", oggi il Papa da inizio a un nuovo ciclo di catechesi, una riflessione su alcuni temi che l’apostolo Paolo propone nella sua Lettera ai Galati.
“Per una fatalissima disgrazia derivata, per quanto apparisce, dal fatto che alcuni stagnari, i quali nel far jeri diversi lavori sul tetto della Basilica di San Paolo fuori le mura, lasciarono cadere dè carboni accesi da una padella, si è nella scorsa notte appiccato il fuoco al soffitto della detta Basilica. La violenza delle fiamme è stata tanta e tale, che malgrado i soccorsi prestati dal corpo dè pompieri con la celerità possibile in tanta distanza, quell’antichissimo celeberrimo soffitto è rimasto interamente distrutto, le numerose e famose colonne, meno alcune poche, sono state in parte atterrate ed in parte calcinate, e con grandissimo stento si è potuto salvare il solo monastero”.
Continuano le meditazioni di Papa Francesco sul racconto e il viaggio degli Atti degli Apostoli. E' il momento in cui Paolo è prigioniero davanti al Re Agrippa. In Aula Paolo VI il Papa commenta: "La testimonianza di San Paolo è sempre più segnata dal sigillo della sofferenza. Questa è una cosa che cresce nel tempo nella vita di Paolo. Paolo non è solo l’evangelizzatore pieno di ardore, il missionario intrepido tra i pagani che dà vita a nuove comunità cristiane, ma è anche il testimone sofferente del Risorto".
Padre Raniero Cantalamessa, nella seconda predica di Quaresima nella Cappella Redemptoris Mater in Vaticano, si concentra sulla carità, intesa come “forma di tutte le virtù”, che si traduce in amore, gioia, pace. Alla presenza di Papa Francesco e della Curia Romana, il predicatore della Casa Pontificia prosegue la riflessione sul tema: “Rivestitevi del Signore Gesù Cristo, La santità cristiana nella parenesi paolina”, soffermandosi sul senso dell’amore cristiano.
L’elmo della speranza. L’apostolo Paolo, di fronte ai timori e alle perplessità della sua comunità, invita tutti a “tenere salda sul capo come un elmo, soprattutto nelle prove e nei momenti più difficili della nostra vita, la speranza della salvezza”. E’ il cuore della catechesi di Papa Francesco nell’Udienza Generale di oggi in Aula Paolo VI.
Riconciliazione. É questa la parola chiave delle riflessione di questa settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2017, la parola chiave che il Papa usa nella omelia del vespro della festa delal conversione di San Paolo.