Il prossimo 21 dicembre a Bari si svolgerà una veglia di preghiera per la pace sulla tomba di San Nicola. L'evento è organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana e dall’Arcidiocesi di Bari-Bitonto.
San Nicola, la cui festa cade oggi il 6 dicembre, è il santo che ha ispirato la figura di Babbo Natale. Pertanto questi cinque fatti raccolti da CNA permetteranno al fedele di avvicinarsi a questo Santo particolare.
San Nicola nacque nel 1245 a Sant’Angelo in Pontano (Macerata) nella Diocesi di Fermo: la sua vita rappresentata da un pittore giottesco detto ‘Maestro della Cappella di San Nicola’, narra come i suoi genitori, ormai anziani, si fossero recati a Bari su consiglio di un angelo in pellegrinaggio alla tomba di san Nicola di Bari, per avere la grazia di un figlio. Ritornati a Sant'Angelo ebbero il figlio desiderato e, ritenendo di aver ricevuto la grazia richiesta, lo chiamarono Nicola.
Anche in tempo di pandemia Bari si prepara a festeggiare San Nicola, patrono della città.
E’ iniziata con il tradizionale discorso alla Città dell’arcivescovo la festa del Patrono di Milano, Sant’Ambrogio. Nella Basilica dedicata al Santo ieri sera, infatti, l’arcivescovo Mario Delpini ha rivolto il tradizionale discorso alla Città e alla diocesi davanti alle autorità, ai rappresentanti istituzionali e ai sindaci dei Comuni del territorio diocesano. “Io non sono ottimista, io sono fiducioso”, ha detto l’arcivescovo: “non mi esercito per una retorica di auspici velleitari e ingenui.
Lo sguardo alle tensioni in Ucraina, e la denuncia di una persecuzione contro gli ortodossi fedeli al Patriarcato di Mosca durante il processo per la costituzione di una Chiesa autocefala ucraina. Ma, soprattutto, la sottolineatura dei rapporti tra Chiesa cattolica e ortodossa, cementati dalla traslazione delle reliquie di San Nicola in Russia lo scorso anno.
È l’episodio della conversione del vescovo Teognide, riportato all’ortodossia da San Nicola dopo che questi aveva abbracciato l’arianesimo, al centro dell’omelia del Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, per la festa di San Nicola.
Monsignor Francesco Cacucci Arcivescovo di Bari-Bitonto scrive un messaggio alla sua diocesi in occasione dell’incontro ecumenico di riflessione e preghiera con Papa Francesco, i Patriarchi e i Capi delle Chiese del Medio Oriente che avverrà Bari, sabato 7 luglio 2018. “Il Santo Padre Francesco – commenta l’Arcivescovo - ha scelto Bari per vivere, sulla tomba di san Nicola, l’incontro ecumenico di riflessione e preghiera per la Pace in Medio Oriente”.
È tornata a Bari, atterrando alle 19 in punto presso l’Aeroporto Karol Wojtyla, la reliquia di San Nicola inviata in Russia per un mese. Ad accompagnarla, una delegazione guidata dal Cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, e da Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari. Ad accogliere la reliquia, una folla festante.
Al suono festoso delle campane di tutte le chiese di Mosca, i 13 centimetri di costola sinistra di San Nicola sono arrivati in Russia, per una traslazione storica che è stata resa possibile su richiesta diretta del Patriarca Kirill a Papa Francesco. E lo scorso 8 maggio, è stata la volta del viaggio ecumenico delle reliquie dell’apostolo Filippo, arrivate fino a Smirme su interessamento del vescovo Piretto, e benedette direttamente dalle mani di Bartolomeo.