“La chiesa di san Lorenzo in Damaso è posta nella più celebre, & habitata parte che sia in Roma hoggidì”
La stazione quaresimale di oggi si celebra alle 19.00 a San Lorenzo in Damaso alla Cancelleria. Ancora una chiesa dedicata al santo di Roma. "Fu edificata da s. Damaso a s. Lorenzo. Pio V la eresse in vicaria perpetua l'anno 1571 con Motu proprio 5 Nov. l'anno sud. 6 del suo pontificato" si legge in un manoscritto dell'archivio vaticano dell'anno 1660, come riporta Armellini "Questa basilica è titolo di Cardinale, fu data alcune volte in commenda et in specie al Card. Rafaele Reario del titolo di s. Giorgio, il quale fece demolire la chiesa antica e l'edificò di nuovo nella forma ch'oggi si vede unitamente col Palazzo".
“La chiesa di san Lorenzo in Damaso è posta nella più celebre, & habitata parte che sia in Roma hoggidì” – così si esprime nel 1588 Pompeo Ugonio nella sua guida alle stazioni quaresimali. Per tutto il Medioevo, infatti, il Campo Marzio era rimasta la parte più popolata dell’antica città.
Il pellegrinaggio stazionale di oggi si ferma a San Lorenzo in Damaso. La chiesa che vediamo si fonda sulla casa paterna di Damaso che fu Papa dal 366 al 384. Il padre era uno scrittore, lettore, diacono, sacerdote della Chiesa di Roma.
Proseguendo nel pellegrinaggio stazionale che quest’anno solo virtuale, si arriva oggi a San Lorenzo in Damaso.
“Damaso si preoccupò di custodire le catacombe ormai abbandonate e di “segnare” le tombe dei martiri con epitaffi di sua raffinata quanto affettuosa composizione – i Damasi Epigrammata – che ne cantassero le lodi e ne trasmettessero ai posteri la memoria”.
Nella basilica parrocchiale di piazza della Cancelleria è in programma questa sera un omaggio al compositore di Pesaro, nel 150° della morte. Il concerto a ingresso libero sancirà l’inizio ufficiale delle attività del neonato Ufficio incaricato per la cultura e l’università della diocesi di Roma diretto da monsignor Andrea Lonardo, che introdurrà l’esecuzione musicale insieme a Lucia Bonifaci, collaboratrice del Dipartimento di didattica e formazione del Teatro dell’Opera.
“La chiesa di san Lorenzo in Damaso è posta nella più celebre, & habitata parte che sia in Roma hoggidì” – così si esprime nel 1588 Pompeo Ugonio nella sua guida alle stazioni quaresimali. Per tutto il Medioevo, infatti, il Campo Marzio era rimasta la parte più popolata dell’antica città.
Il pellegrinaggio stazionale di oggi si ferma a San Lorenzo in Damaso. La chiesa che vediamo si fonda sulla casa paterna di Damaso che fu Papa dal 366 al 384. Il padre era uno scrittore, lettore, diacono, sacerdote della Chiesa di Roma. La madre Lorenza come San Lorenzo era di origine spagnola. Visse con altri parenti e morì quasi centenaria. La sorella Irene si consacrò a Dio.