Nei tempi antichi la Chiesa di Roma andava in pellegrinaggio alla tomba del martire e diacono Lorenzo il mercoledì dopo Pasqua.
Quando arriva alla chiesa di San Lorenzo fuori le mura
Alle 18.30 di oggi nella basilica di San Lorenzo Fuori le Mura si celebra la liturgia stazionale della III domenica di Quaresima. La basilica è una delle Sette chiese, situata all'inizio del tratto extraurbano della via Tiburtina.
Nei tempi antichi la Chiesa di Roma andava in pellegrinaggio alla tomba del martire e diacono Lorenzo il mercoledì dopo Pasqua. Lì infatti si celebra la “stazione” di quel giorno nel calendario delle stazioni quaresimali, che vanno dal Mercoledì delle Ceneri alla Domenica “in albis”.
Quando arriva alla chiesa di San Lorenzo fuori le mura nella sua guida alle stazioni quaresimali del 1588, Pompeo Ugonio si esalta.
Nel mercoledi della settimana di Pasqua il cammino stazionale torna a San Lorenzo Fuori le Mura, al Verano.
La stazione della III domenica di Quaresima ci porta lontano dal centro antico, a San Lorenzo fuori le mura.
Nella settimana di Pasqua il pellegrinaggio alla Stazioni arriva di nuovo nella monumentale Basilea di San Lorenzo Fuori le Mura.
A San Lorenzo furi le Mura il pellegrinaggio stazionale si ferma due volte. La prima è la III domenica di Quaresima.
Nella settimana di Pasqua il cammino stazionale arriva di nuovo a San Lorenzo Fuori le Mura, al Verano.
La III domenica di quaresima il cammino stazionale arriva a San Lorenzo fuori le mura.
Nei tempi antichi la Chiesa di Roma andava in pellegrinaggio alla tomba del martire e diacono Lorenzo il mercoledì dopo Pasqua. Lì infatti si celebra la “stazione” di quel giorno nel calendario delle stazioni quaresimali, che vanno dal Mercoledì delle Ceneri alla Domenica “in albis”.
Quando arriva alla chiesa di San Lorenzo fuori le mura nella sua guida alle stazioni quaresimali del 1588, Pompeo Ugonio si esalta.
ll mercoledì nell’ottava di Pasqua la stazione ritorna a San Lorenzo fuori le mura, questo complesso composto da tre chiese costruite intorno alla tomba del diacono Lorenzo, seppellito qui in una piccola catacomba il 10 agosto del 258.
La stazione della III domanica di Quaresima ci porta lontano dal centro antico, a San Lorenzo fuori le mura. Oggi il quartiere porta il nome di Lorenzo, uno tra i quattro martiri più venerati dall’antica Chiesa romana insieme a Pietro, Paolo e Agnese. L’enorme venerazione per questo diacono del III secolo, famoso per come ha usato le risorse della Chiesa per aiutare i poveri, ha portato alla creazione di un complesso di tre grande chiese costruite tra il IV e il XIII secolo.