Padre Francisco Torres Ruiz, esorcista ed esperto di liturgia nella diocesi di Plasencia, in Spagna, spiega perché San Giuseppe è invocato come il "terrore dei demoni" in un'intervista al telegiornale EWTN Noticias, del gruppo EWTN, di cui fa parte ACI Stampa.
Una statuetta del Palazzo Apostolico
"A San Giuseppe raccomandiamo le popolazioni dell’Ucraina e della Terra Santa, la Palestina, Israele, che tanto soffrono l’orrore della guerra e non dimentichiamo mai che la guerra sempre sarà una sconfitta, dobbiamo fare tutti gli sforzi per trattare, per negoziare, per finire la guerra, preghiamo per questo", dice subito il Papa nei saluti in lingua italiana.
chi era Giuseppe di Nazareth? E chi è adesso?
Il 7 giugno 1660, più di 360 anni fa, San Giuseppe apparve a un giovane pastore sul monte Bessillon, nella città francese di Cotignac, in Provenza. È l'unica volta che il Santo Custode della Famiglia di Nazareth è apparso da solo, un fatto riconosciuto dalla Chiesa cattolica.A raccontarlo è un articolo di ACI Prensa. Secondo il sito web della diocesi francese di Fréjus-Tolone, "il 7 giugno 1660, verso le 13, Gaspard Ricard, un pastore di 22 anni, stava pascolando il suo gregge sul monte Bessillon".
Ci avviciniamo alla festa di San Giuseppe, una delle solennità più sentite nel mondo cattolico, il prossimo 19 marzo. E' la festa dei papà, è la festa di San Giuseppe e ogni parte dell'Italia ha le sue tradizioni legate a questa bella festa. Il Salento ne ha una davvero particolare: "le tavole di San Giuseppe". Qui sentimento religioso e buon cibo si uniscono. Come spesso succede in Italia.
"San Giuseppe è un giusto, esemplare ancora dell’Antico Testamento. Ma qui vi è un pericolo e insieme una promessa, una porta aperta".
La Cappella di San Giuseppe nella città di Toledo, in Spagna, è la prima cappella della cristianità dedicata allo sposo della Vergine Maria. Nella pala d'altare centrale si trova uno dei primi dipinti in cui il santo custode di Gesù appare giovane.
Il film "Heart of Father - Cuore di Padre" su San Giuseppe ha raggiunto il sesto posto al botteghino nelle sale negli Stati Uniti il 1° maggio, confermando il successo del film in vari paesi del mondo.
Come per la Vergine Maria, i cattolici possono pregare il Santo Rosario a San Giuseppe per meditare sulla vita di Gesù sotto lo sguardo paterno del Santo Custode, chiedere la sua intercessione e affidarsi alla protezione del patrono della Chiesa universale.
In occasione del cinquantesimo anniversario della proclamazione da parte di Pio IX di San Giuseppe quale patrono della Chiesa Cattolica, Benedetto XV il 25 luglio 1920 promulgò il Motu Proprio Bonum Sane sulla devozione allo Sposo della Beata Vergine Maria.
Domani, con la festa di San Giuseppe Lavoratore inizia il Mese dedicato alla Vergine Maria, il mese mariano che ogni anno offre l’occasione per affidare a Maria le sorti del mondo.
“Giuseppe ha rinunciato ai suoi sogni. E spesso anche noi dobbiamo rinunciarci, per poter accogliere l’asprezza del reale, per consentire all’austera fedeltà”.
"Ci troviamo a Bosco, quasi protetti da queste mura, però è drammatico il momento che stiamo vivendo. C’è una follia che sta prendendo apparentemente il sopravvento. E a questa follia come si risponde? Penso con la follia di Dio". A pronunciare queste parole è il vescovo ausiliare di Perugia-Città della Pieve monsignor Marco Salvi, sabato 19 marzo, solennità di san Giuseppe, intervenendo a Bosco, frazione di Perugia, alla cerimonia inaugurale del Centro d’Ascolto della Caritas interparrocchiale dell’Unità pastorale “20” intitolato a “San Giuseppe”.
In occasione del 150/mo anniversario della fondazione dei Giuseppini, il Papa ha scritto una lettera al Padre Generale della Congregazione di San Giuseppe , P. Tullio Locatelli.
La solennità di San Giuseppe, sposo della Vergine Maria e Patrono della Chiesa universale, si celebra il 19 marzo, giorno di grande gioia per i fedeli cattolici di tutto il mondo.
"E' tempo di camminare insieme, sempre avanti, con lo sguardo e il cuore centrati su Gesù". Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo i partecipanti al capitolo generale degli Agostiniani Recolletti.
“San Giuseppe patrono della Chiesa universale”. E' questo il tema dell'Udienza Generale di oggi di Papa Francesco. Dall'Aula Paolo VI il Papa commenta: "Concludiamo oggi il ciclo di catechesi sulla figura di San Giuseppe. Queste catechesi sono complementari alla Lettera apostolica Patris corde, scritta in occasione dei 150 anni dalla proclamazione di San Giuseppe quale Patrono della Chiesa Cattolica, da parte del Beato Pio IX. Ma che cosa significa questo titolo? Che cosa vuol dire che San Giuseppe è patrono della Chiesa?".
Il Papa continua il ciclo di catechesi su San Giuseppe incentrando la sua riflessione sul tema: “San Giuseppe patrono della buona morte”. "Oggi vorrei approfondire la speciale devozione che il popolo cristiano ha sempre avuto per San Giuseppe come patrono della buona morte. Una devozione nata dal pensiero che Giuseppe sia morto con l’assistenza della Vergine Maria e di Gesù, prima che questi lasciasse la casa di Nazaret", dice subito il Pontefice nell'Udienza Generale di oggi.
Papa Francesco continua il ciclo di catechesi su San Giuseppe, incentrando la sua riflessione sul tema: “San Giuseppe e la comunione dei santi”.